Fidanzati uccisi: c’è il nome del fermato

Oltre che coinquilino era anche collega di Nino Calabrò

Il presunto assassino di Nino Calabrò e Francesca Di Dio, i fidanzati messinesi uccisi mercoledì in Inghilterra, si chiama Andrea Cardinale, ha 21 anni ed è originario di Palermo. Pare abbia problemi psichici. Il ragazzo, fermato per il duplice delitto, faceva il croupier, era un collega di Nino Calabrò, oltre che suo inquilino. Ancora avvolto nel mistero il movente dell’atroce delitto su cui indaga la polizia: i fidanzati sarebbero stati massacrati a colpi di martello. A fare scoprire il duplice delitto è stato il padre del ragazzo fermato, che si trovava a Thornaby per stare qualche giorno assieme al figlio.

La cugina di Nino, Domenica Calabrò, nella sua pagina Fb ricorda con commozione il giovane pubblicando una loro foto da bambini: “Era bello sentirti tornare e sapere che stavi bene. Londra era bella e tu eri felice. Quanti disastri e maracchelle insieme… eravamo due piccoli bambini monelli, ma dolci come in questa foto. Il dolore è troppo! E’ tutto un maledetto incubo! Oggi non potremmo più abbracciarci e prenderci in giro è vero… ma una cosa é sicura: ovunque tu sia sappi che qui giù in questo mondo ingiusto e credule sarà fatta giustizia. Giustizia per due giovani ragazzi a cui hanno tolto la vita e distrutto famiglie. Te lo prometto…per sempre con te cuginetto mio Nino Calabrò”.

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