Il Catania riprende la marcia vincente

di Marco Carli. Al Massimino i rossazzurri si impongono 3-0 contro il Canicattì. A segno Rizzo, doppietta di Jefferson. Lodi fallisce un rigore

Il Catania riprende subito il discorso interrotto con la vittoria. E’ la decima e diventa ancora più importante visto che le due immediate inseguitrici, Vibonese e Lamezia, si dividono la posta in palio. Il distacco dai lametini è di 10 punti e domenica prossima è previsto lo scontro diretto in Calabria. Era importante arrivarci con il pieno di energia e con una vittoria, col Canicattì finisce 3-0. Un risultato rotondo che maschera un po’ le difficoltà iniziali. Zeoli, che ha il rossazzurro nel cuore, e oggi sostituiva in panchina lo squalificato Ferraro, sceglie l’attacco over con Sarno, Sarao e De Luca contemporaneamente in campo dall’inizio. Dunque un under in più in difesa, cioè Boccia, che gioca a sinistra per lasciare sull’altra fascia Rapisarda con Sarno, coppia d’oro della catena di destra. Castellini si sposta al centro in difesa.

Come si diceva, il primo tempo non è facile, anche perché al ventesimo il Catania fallisce con Lodi il rigore del possibile 1-0. Bravo Scuffia a intercettare. Il penalty viene fischiato per un fallo su Sarao. Sugli sviluppi Rizzo mette dentro ma a gioco fermo. Si rifarà a breve. Nel frattempo però i rossazzurri tremano. Iezzi salta Rapisarda e mette un cross al bacio per Manfré che di testa spedisce di poco a lato. E’ il 36′ e dai brividi per una possibile rete subita si passa nel giro di dieci minuti al vantaggio del Catania. Sono i secondi di recupero. Sarno batte una punizione da sinistra. In mezzo agli altri riesce a intervenire di testa De Luca che rimette al centro. Rizzo si ritrova il pallone a pochi passi dalla porta e centra il bersaglio. Catania che chiude così il primo tempo in vantaggio.

Nella ripresa, ecco i cambi: Palermo per Lodi, Andrea Russotto per De Luca e Jefferson per Sarao. Il brasiliano è ormai un fattore con una media fra minuti giocati e gol realizzati elevatissima. E’ lui che approfitta di una bella giocata di Russotto, oggi grande protagonista, e mette in rete il 2-0 andando a esultare con il pubblico. Ma non è finita qui. Jefferson si ripete poco dopo con un gol di ottima qualità. Palermo per Rapisarda, cross dell’esterno di difesa e in torsione Jefferson trova il gesto tecnico per mandare in porta anche il 3-0. Ancora Jefferson che per poco non approfitta di un errore di Scuffia, e Russotto che con un’azione delle sue impegna il portiere avversario dopo un tiro di sinistro, potrebbero incrementare il bottino. Ma poco importa, il pubblico sempre numeroso del Massimino festeggia e il Catania riparte veloce. Ora testa al Lamezia.

CATANIA-CANICATTI’ 3-0
CATANIA (4-3-3): Bethers, Rapisarda (33’ st Somma), Castellini, Lorenzini, Boccia, Rizzo (VK), Lodi (K) (11’ st Palermo), Vitale, 30 Sarno (32’ st Giovinco), Sarao (21’ st Jefferson), De Luca (16’ st An. Russotto). A disposizione: Groaz, Lubishtani, Pedicone, 11 Forchignone. Allenatore: Zeoli.
CANICATTI’ (4-3-3): Scuffia, Di Mercurio (VK), Conti, Pettinato, Tedesco (K), Cardinale (42’ st Scalisi), Privitera (34’ st Sinatra), Sidibe (18’ st Fuschi), Scopelliti,  Manfrè (36’ st Corrado), Iezzi (28’ st Licciardello). A disposizione: Amata, Russo, Bozzanga, Santapaola. Allenatore: Bonfatto.
Arbitro: Enrico Cappai (Cagliari).
Reti: pt 46’ Rizzo; st 22’ Jefferson, 29’ Jefferson.
Note: ammoniti Lodi, Boccia (Ct); Privitera, Sidibe (Ca). Angoli: 9-2. Recupero: pt 2’; st 4’.

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