Scagionato l’ex numero 1 dei medici catanesi

Buscema era stato denunciato per l'acquisto di 2 ville come sede dell'ordine

CATANIA – Il gip Luca Lorenzetti ha archiviato il procedimento per abuso d’ufficio nei confronti dell’endocrinologo Massimo Buscema per l’acquisto di un complesso immobiliare a San Giovanni Galermo, composto da due ville e un parco, per adibirlo a sede dell’Ordine dei medici di Catania, di cui era presidente. Secondo un esposto avrebbe violato legge “adottando criteri differenti da quelli previsti nell’avviso pubblico di indagine di mercato”, realizzando così “un danno ingiusto nei confronti degli iscritti” all’albo.

La Procura aveva chiesto l’archiviazione dell’inchiesta sottolineando che nella decisione adottata da Buscema “non appare ravvisabile alcuna illegittimità”. I legali del prof. Salvatore Sciacchitano, che aveva presentato l’esposto, si erano opposti e il gip aveva disposto un supplemento di indagine, concluso il quale la Procura è tornata a richiedere l’archiviazione. Nel provvedimento il gip osserva che “gli atti compiuti dal consiglio direttivo dell’Ordine di cui era presidente Buscema, comportanti un impegno di spesa, risultano sempre preceduti dall’autorizzazione dell’assemblea e assistiti dal conforme parere della commissione tecnica nominata” e che, in ogni caso, “non appaiono sussistere rilevanti gravità”. 

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