Canadair precipita sull’Etna

IL VIDEO SHOCK DELLO SCHIANTO

L'aereo urta la montagna: doveva spegnere un rogo a Linguaglossa, a bordo due uomini. Cocina ai tg di As e Tci: "Non si trovano" VD

CATANIA – Un canadair della protezione civile in servizio antincendio è precipitato sull’Etna, in una zona impervia di Linguaglossa. Si teme per i due piloti, che al momento risultano dispersi. Il velivolo era impegnato nello spegnimento di un rogo sul monte Calcinera. “Le mie squadre lo hanno visto cadere, poi il fumo”, dice il direttore della protezione civile siciliana Salvo Cocina. La conferma dal video diffuso dal corpo forestale della Regione: l’aereo effettua un lancio dell’acqua con cui si era rifornito in mare a Giarre, si abbassa e sbatte con la carena sul terreno, quindi si schianta. 

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“I piloti non sono stati trovati – dice Giovanni Salerno, direttore del Corpo forestale -. La zona è impervia e completamente al buio. Domani all’alba riprenderemo le ricerche. Saranno impegnati anche i forestali”. “Ci sono state diverse esplosioni dopo che il canadair è caduto – continua Cocina -. L’aereo è distrutto”. Il mezzo era decollato da Lamezia Terme (Catanzaro); faceva parte della flotta della Babcock Italia. La società è leader di servizi medici di emergenza aerea, antincendio aereo e operazioni Oil and gas aeree. E’ presente nel nostro Paese con 48 basi. Babcock da oltre 35 anni fornisce servizi antincendio aerei, operando in Europa e Canada con oltre 500 professionisti, tra cui i due uomini precipitati.

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