Catania: si sporge per uccidersi, afferrato

Due poliziotti arrivano appena in tempo

CATANIA – Nel pomeriggio dello scorso 10 agosto la polizia di Catania ha salvato un ragazzo che voleva suicidarsi buttandosi dal balcone della propria casa. Scavalcando il cancello di ingresso dello stabile, gli agenti sono riusciti a raggiungere l’appartamento: il giovane si trovava già sul corrimano della ringhiera del balcone, e in equilibrio precario si sporgeva pericolosamente in avanti senza avere alcun appiglio. Due degli poliziotti, percepita la situazione di pericolo immediato, si sono allungati e l’hanno afferrato con forza, riuscendo così a tirarlo verso l’interno del balcone. Il giovane era in escandescenza, pertanto, è stato particolarmente difficoltoso calmarlo. E’ nata una colluttazione, sedata solo dopo l’intervento di altri agenti. Anche le fasi del soccorso da parte dei sanitari non sono state semplicissime poiché il giovane non aveva alcuna intenzione di andare in ospedale; soltanto dopo una lunga opera di mediazione svolta dagli agenti è stato convinto ad accettare le cure.

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