Segano catalizzatore di auto, due acesi in manette

Aci Castello. Carabiniere libero dal servizio li mette nei guai

ACI CASTELLO (CATANIA) – Due uomini di Acireale, rispettivamente di 31 e 34 anni, sono stati arrestati per tentato furto aggravato. Un militare della Stazione di Aci Castello, libero dal servizio, stava passeggiando lungo la via Antonello da Messina, quando la sua attenzione è stata attirata dalla presenza di un uomo che stranamente, mentre si trovava accanto una Toyota Yaris parcheggiata a margine della strada, era intento a guardarsi continuamente intorno. Uno sguardo un po’ più attento, però, ha successivamente consentito al militare di notare che un complice di quell’uomo era rannicchiato proprio sotto quella Toyota dalla quale si scorgevano fuoriuscire scintille, verosimilmente provocate da un utensile per il taglio dei metalli. L’immediata attivazione dei colleghi in rinforzo ha consentito l’efficace intervento della pattuglia della locale Stazione che, in quel momento poco distante, ha dapprima bloccato il “palo” con in mano una smerigliatrice avente la lama da taglio ancora calda, estraendo il complice dalla sua “sede di lavoro” sottostante la Toyota. All’interno dell’auto, una Fiat 500 noleggiata, i carabinieri hanno rinvenuto una batteria di ricambio per la smerigliatrice ed altri attrezzi da “lavoro”. Per quanto riguarda la Toyota Yaris, il catalizzatore era ormai penzolante e la proprietaria, constatato il danno, è stata invitata a sporgere denuncia. Dopo le formalità di rito, l’Autorità giudiziaria ha disposto i domiciliari per il 31enne e l’obbligo di presentazione alla Pg per il 34enne.

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