Catania, differenziata sale al 30%

Barresi: "Solo un primo passo, ma la svolta è tangibile"

I livelli della differenziata a Catania, con l’allargamento al lotto Centro della raccolta porta a porta, hanno raggiunto il 29,55%: il valore ufficiale del capoluogo etneo, alla data del 27 luglio, è stato diffuso congiuntamente dalla SRR area Metropolitana presieduta da Francesco Laudani e dall’assessorato comunale all’ecologia guidato da Andrea Barresi.

“Il progressivo aumento dei livelli di differenziata è frutto della rincorsa avviata otto mesi addietro – ha spiegato l’assessore Barresi- con il nuovo appalto settennale e il porta a porta dapprima nei lotti Nord e Sud e da due mesi anche in ampie zone del lotto Centro. Stiamo lavorando incessantemente per fare cambiare le abitudini ai cittadini con una sinergica azione di comunicazione preventiva e repressione della polizia municipale, che agisce anche con l’ausilio delle telecamere che stiamo aumentando. Il 30% di differenziata – ha aggiunto Barresi – è un valore inedito per Catania, che significa meno costi di conferimento in discarica e maggiore tutela dell’ambiente, un primo obiettivo, raggiunto malgrado le enormi difficoltà causate dall’emergenza delle discariche e dalla riluttanza di una parte dei cittadini che non accettano di adeguarsi alle nuove regole”.

In dettaglio, l’aumento della differenziata a Catania si ha con i nuovi step di allargamento del porta a porta (da lunedì 1 agosto anche nella zona Montessori- Santa Maddalena e circa 12.500 nuovi cittadini), con punte di oltre 50% nel lotto Nord e il 40% nel lotto Sud. Le proiezioni fanno prevedere a Palazzo degli Elefanti che a fine anno a Catania si raggiunga il 40/45 % di differenziata, per poi gradualmente crescere ancora.

“I numeri in progressiva crescita della differenziata – ha concluso Barresi- sono la migliore risposta ai tanti che non vogliono vedere come a Catania ci sia stato un cambiamento. Voglio solo ricordare che nel giugno 2018 i livelli della differenziata erano inchiodati al 7%, questo significa che abbiamo migliorato del 400% i livelli di raccolta frazionati dei rifiuti. Questo 30%, tuttavia, noi lo consideriamo una nuova base di partenza per migliorare ancora e influenzare positivamente l’ambiente cittadino e diminuire i costi esosi che il Comune deve sostenere per l’indifferenziata, allineandosi finalmente alle altre grandi città italiane che questi problemi li hanno affrontati e risolti dieci o più anni addietro”.

Intanto, prosegue a Catania, il lavoro di raccolta dei rifiuti irregolari, spazzamento straordinario della città con la rimozione dei rifiuti ingombranti lasciati per la strada, ma anche la pulizia di parchi e piazze. Un’azione avviata una settimana addietro e che proseguirà ancora, nonostante siano già diverse tonnellate i materiali eliminati. A questo proposito si ricorda che per smaltire rifiuti ingombranti o avere altre informazioni utili si devono contattare le ditte appaltatrici di ciascun lotto, secondo la residenza di ciascun nucleo familiare, sede dell’esercizio commerciale o dell’attività professionale.

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