A Catania una giornata d’inferno

Incendi spaventosi in via Medaglie d'Oro e a San Gregorio FOTO

CATANIA – Ancora una giornata tremenda a Catania. Decine gli incendi in tutta la provincia, legati spesso al caldo di questo sabato da bollino rosso. Rogo spaventoso quello di via Medaglie D’oro e piazza Gaetano Marletta: sono andati a fuoco rifiuti e sterpaglie e per spegnere le fiamme particolarmente alimentate è stata necessario anche l’intervento di un’autobotte di rincalzo.

Fino alle 18 i pompieri hanno dovuto effettuare 35 interventi. I casi più pericolosi a San Gregorio, in via Taormina e in via Leopardi, dove sono arrivate diverse squadre e un elicottero. Altri incendi a Zafferana Etnea, Adrano, Santa Venerina, Scordia e Misterbianco. Fiamme anche sulla A18, tra Giarre e Acireale in direzione Catania.

Un grosso incendio ha richiesto ore di lavoro ai vigili del fuoco tra Piazza Armerina e Aidone, in provincia di Enna. Il fuoco si è propagato anche nella zona della riserva naturale di Bellia e vicino alla base militare addestrativa Aosta, dove è presente una polveriera. Qui però, grazie alla bonifica, non ci sarebbero situazioni di pericolo. Sarebbe invece critica la situazione vicino al mattatoio comunale.

A operare dall’alto sono stati cinque mezzi aerei: tre canadair, un elicottero Erickson e un Falco. Il fumo, denso e acre ha già raggiunto Piazza Armerina, la città dei mosaici, sul versante dell’ospedale Chiello. Le fiamme, dopo un primo intervento aereo, sembravano avere rallentato la loro corsa, ma poi, alimentate dal vento caldo, hanno ripreso con maggiore vigore. Il rogo è divampato nei boschi tra le contrade Bannata e Santa Caterina vicino al parco Ronza tra Enna e Piazza Armerina e ha distrutto parte del bosco e una vasta area di macchia mediterranea.

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