Catania, molo vietato: “Per il bene dei cittadini”

Ai tg di Antenna Sicilia e Telecolor intervista al presidente dell'Autorità portuale dopo le ultime polemiche VIDEO

Grandi polemiche a Catania per la chiusura del molo di Levante. Alla vigilia della manifestazione di protesta indetta per domani pomeriggio da diverse associazioni cittadine, il neo presidente dell’autorità portuale della Sicilia orientale, Francesco Di Sarcina, parla ai telegiornali di Antenna Sicilia e Telecolor.

Dopo la riunione convocata dal sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi, il Comune ha fatto sapere che “l’accesso al molo di Levante del porto verrà riaperto gradualmente alla cittadinanza nelle prossime settimane, seppur temporaneamente, fino all’avvio dei lavori di riqualificazione dei 1,7 km di sporgenza sul mare”.

Il presidente dell’Autorità portuale Francesco Di Sarcina ha ribadito “le primarie ragioni di sicurezza e di tutela della cittadinanza “alla base della decisione di chiudere l’accesso, definendole “irrinunciabili, per evitare il ripetersi di incidenti”. Intanto saranno adottate misure di sicurezza, come la sistemazione di new jersey laterali, per una riapertura pressoché completa del molo di levante entro la fine di luglio. Sarebbe comunque una soluzione temporanea, in attesa di avviare i lavori di riqualificazione finanziati 70 milioni di euro del Pnrr, che dovrebbero avere all’inizio del 2023 e concludersi entro due anni.

“Un punto di sintesi che riteniamo accettabile – ha detto Bonaccorsi – tenuto conto che la sicurezza dei cittadini è prioritaria su ogni cosa. D’altronde abbiamo chiesto al presidente di Sarcina, che si è confermato interlocutore attento e affidabile, di individuare in altre zone del porto dove è in atto una trasformazione senza precedenti, soluzioni che contemperino l’esigenza dei cittadini di vivere da vicino il mare, con la tutela di quanti lavorano o si trovano al porto per ragioni turistiche o commerciali di transito”.

 

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