Ghirelli: “Impegni andavano rispettati”

Il presidente della Lega Pro: "Avanzate proposte senza senso. Cessazione dell’esercizio provvisorio ​arreca un grave nocumento al campionato"

La stagione del Catania è finita. I rossazzurri vengono estromessi dal campionato di Serie C e tutti i punti conquistati contro la squadra di Baldini verranno sottratti in classifica ridisegnando così la graduatoria.

Sull’epilogo del cammino rossazzurro, si è pronunciato il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli: “Innanzitutto esprimo il massimo rispetto per l’operato della curatela e del giudice fallimentare. Con grande dolore debbo constatare che la cessazione dell’esercizio provvisorio ​nel corso di svolgimento della stagione regolare arreca un grave nocumento al Campionato di Serie C ​ed è questa una situazione che​, come Presidente di Lega, non avrei mai voluto vivere”.

“In questi mesi, ​e ancor prima fin dall’operazione Sigi, ho cercato in tutti i modi di far capire che gli impegni assunti dovevano essere rispettati; impegni che ​tuttavia non sono stati mantenuti. E’ innegabile, il covid ha ​aggravato irreversibilmente la situazione, ma rimane il fatto che, in quest’ultima fase, sono state avanzate proposte prive di alcun senso che hanno determinato la più spiacevole delle conclusioni”.

“La Lega Pro ed i ​propri club, ​in quanto dotati di uno spiccato senso di responsabilità, sanno comunque ​affrontare e venire a capo di una situazione che avrebbe potuto determinare un danno non governabile. Concludo sottolineando la insopportabile sofferenza che tutta questa​ vicenda provoca alla città di Catania, ai tanti tifosi del Catania in Sicilia, in Italia, nel mondo”.

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