Lipari: no a green pass e restrizioni anti Covid

Un centinaio di denunce. Gli organizzatori: "Non è protesta no vax"

LIPARI – Gli isolani hanno presentato un centinaio di denunce per “dire no al green pass e a tutte le restrizioni per la pandemia”. Ma ribadiscono “non è una protesta no vax”. Il numero degli esposti è lievitato da giovedì pomeriggio quando è scattata la manifestazione pacifica davanti alla stazione dei carabinieri.

L’iniziativa è stata voluta dal Comitato eoliano per la tutela dei diritti fondamentali, presieduto da Gianluca Corrado, avvocato. “Chiediamo giustizia – dice – per la fallimentare gestione della pandemia e l’inutile green pass che, pur in assenza di ogni evidenza scientifica ed empirica, sta limitando, senza alcuna giustificazione giuridica, i diritti fondamentali di milioni di italiani. Ci auguriamo che la magistratura possa ascoltare l’urlo di dolore che si solleva ormai in tutto il Paese innanzi a quella che viene vissuta da milioni di cittadini come una vera e propria eversione dell’ordinamento costituzionale”.

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