Variante sudafricana: primo caso in Europa

Individuata in Belgio. Von der Leyen: "Sospendere arrivi da Paesi a rischio"

In Europa si registra il primo caso di variante sudafricana del Covid. E’ stata individuata in Belgio. Diversi Paesi del Vecchio continente stanno prendendo provvedimenti per fermare gli arrivi da nazioni ritenute a rischio. “Le notizie sulla nuova variante sono molto preoccupanti. E’ importante che l’Europa si muova velocemente e in modo compatto. Ho proposto agli Stati membri di attivare la sospensione di tutti i voli dall’Africa australe”, ha annunciato la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.

In Italia l’istituto Spallanzani ha costituito una task force per analizzare i dati che afferiscono a livello internazionale e predisporre il sequenziamento dei ceppi a fini di sorveglianza virologica.

“Siamo a un punto di allarme, la variante sudafricana è preoccupante”, ha detto il premier israeliano Naftali Bennett in conferenza stampa alla fine della riunione di governo sulle misure adottate. “Abbiamo un caso accertato, 3 sospetti e forse ce ne sono altri”, ha aggiunto dopo aver ricordato in Sud Africa “in una settimana la nuova variante ha soppiantato quella Delta”.

Pfizer intanto fa sapere che “nel caso in cui emerga una variante del virus SasrCoV2 che sfugga al vaccino, Pfizer e BioNTech prevedono di essere in grado di sviluppare e produrre un vaccino su misura contro quella variante in circa 100 giorni, previa approvazione normativa”. 

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