Catania: dispersione scolastica al 21%

Prefetto: "Inaccettabile. Sospendere il reddito di cittadinanza a chi evade gli studi"

Individuare strategie condivise per arginare il fenomeno della dispersione scolastica che nel Comune di Catania ha raggiunto un livello inaccettabile con una percentuale del 21%, in taluni quartieri anche superiore. E’ l’obiettivo indicato dal prefetto Maria Carmela Librizzi all’Osservatorio Metropolitano sui minorenni che si riunito a Palazzo del Governo. Il presidente del Tribunale per i minorenni, Roberto Di Bella, ha sottolineato che “la dispersione scolastica costituisce un grave fattore turbativo della crescita dei giovani, alimentando il mercato del lavoro nero o divenendo bacino di utenza delle organizzazioni criminali”.

L’Osservatorio ha posto le basi per un accordo che permetta di incrociare i dati dell’Anagrafe del Comune e quelli dell’Ufficio scolastico regionale per individuare in modo più chiaro e preciso chi elude l’obbligo scolastico. Il Comune ha confermato l’avvio di procedure per l’assunzione di circa 40 assistenti sociali e assicurato la disponibilità delle sedi di Municipalità per lo svolgimento di attività di aggregazione e il coinvolgimento dell’associazionismo nella pianificazione di attività di socialità ed inclusione dei minorenni.

Un deterrente, condiviso con la direzione regionale dell’Inps, sarà la previsione della decadenza dal reddito di cittadinanza, nei casi più gravi, per i nuclei familiari che lo percepiscono, ma i cui figli eludono la scuola. Una ‘clausola’ di obbligo di frequentazione scolastica sarà contenuta nella sottoscrizione del beneficio. L’università fornirà professionalità nella elaborazione di una ‘statistica sociale’ in cui verranno analizzati ed elaborati i dati provenienti da tutti gli enti che li detengono.

Il Prefetto ha ribadito, inoltre, che saranno avviate con l’Azienda sanitaria provinciale intese per istituire delle equipe multidisciplinari per un esame complessivo delle situazioni dei minori per finalizzare al meglio gli interventi. I vertici delle forze dell’ordine hanno assicurato una implementazione dei servizi straordinari di controllo nella prevenzione dei fenomeni di delinquenza minorile nonché di presenza di giovani in attività illecite. Sulla tematica della dispersione scolastica si svolgeranno nuovi incontri dell’Osservatorio, in particolare è stata programmata una prossima riunione nel rione San Cristoforo con la presenza delle associazioni attive nel quartiere e un ulteriore incontro alla presenza dei dirigenti scolastici dei Comuni di Paternò, Adrano e Biancavilla per sensibilizzare le scuole di questi territori particolarmente popolosi e caratterizzati da un alto profilo di criminalità minorile.

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