Controesodo, controlli rafforzati a Messina

di Tonino Demana. Dopo il caos di ieri, lo Stretto resta l'osservato speciale. Presidiate A18 e A20

Dopo il caos, le polemiche e l’aggressione ad un vigile urbano è sempre lo Stretto di Messina l’osservato speciale per il controesodo agostano. Ieri sono state trasportate oltre 2700 auto, ma continua il botta e risposta tra il  sindaco di Messina, Cateno De Luca ed i sindacati che hanno contestato l’inadeguata prontezza nel gestire un’emergenza che avviene ogni anno con code chilometriche che hanno paralizzato la zona nord della città peloritana ed in particolare il viale della Libertà ed il viale Giostra.
Oggi la situazione è più tranquilla ed intorno a mezzogiorno si segnala un’ora e mezza d’attesa per l’imbarco verso Villa San Giovanni. Mobilitati vigili urbani che presidiano i punti nevralgici della città ed in particolare il viale Boccetta e la polizia stradale che sta “stoccando” le auto nei piazzali di Divieto per chi proviene da Palermo e Tremestieri per chi giunge da Catania.
Controlli specifici e servizi rafforzati sull’A20 Messina-Palermo e sull’A18 Messina-Catania che in serata, come di consueto, farà registrare l’immancabile coda di rientro alla barriera autostradale di San Gregorio. A tal proposito, per chi può, si consiglia un rientro anticipato per evitare di trovarsi imbottigliato. Si consiglia prudenza alla guida e di evitare tassativamente di utilizzare la corsia d’emergenza, se non per motivi di forza maggiore.

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