E i paninari catanesi pagano

Bar, chioschi, 'carrozzoni' e negozi: i vigili non perdonano le mille infrazioni

CATANIA – Nell’ultima settimana super lavoro per la polizia municipale di Catania, che ha disposto la chiusura provvisoria di quattro attività commerciali, in via Auteri, via Gambino, via Scuto e via Caduti del Lavoro, perché i titolari erano sprovvisti di dispositivo di protezione individuale. A ognuno di loro, oltre alla chiusura provvisoria del locale per cinque giorni, un verbale di 400 euro per aver violato le normative anti Covid.
Un chiosco e un paninaro, entrambi nello stradale San Giorgio, sono stati sanzionati per aver occupato abusivamente il suolo pubblico con tavoli e sedie; un paninaro in piazzale Raffaello Sanzio, il cui titolare possedeva una licenza itinerante, è stato multato per aver trasformato la propria in attività su sede fissa; tre bar in viale Ruggero di Lauria, in via Penninello e in via Caduti del Lavoro, così come una trattoria in via Penninello, sono stati sanzionati per aver occupato abusivamente il suolo pubblico; stessa sorte per due venditori in viale Libertà e in via Dusmet, con i marciapiedi occupati dalla merce.

Multati poi quattro venditori ambulanti di prodotti ortofrutticoli in piazza Bonadies, viale Mario Rapisardi e piazza 2 Giugno, perché erano sprovvisti di autorizzazione amministrativa al commercio, dei requisiti professionali e della concessione di suolo pubblico: verbali complessivi di 3.579 euro, con sequestro della merce che è stata poi devoluta in beneficenza.
Altri due venditori ambulanti, uno di prodotti ittici e l’altro di prodotti ortofrutticoli, in piazza 2 Giugno e in viale Mario Rapisardi, sono stati sanzionati per aver occupato abusivamente il suolo pubblico con la propria merce, che è stata sequestrata e devoluta in beneficenza.

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