Ad Agrigento diagnosi precoce del carcinoma mammario

di Nuccio Sciacca - Innovazione tecnologica eviterà trasferimenti a Palermo e Catania

Una diagnostica senologica avanzata per permettere alle donne agrigentine e del circondario di rimanere in provincia per eseguire test oggi disponibili solo a Palermo e Catania.
All’ospedale di Agrigento verrà infatti installato permanentemente il sistema Vabb (Vacuum Assisted Breast Biopsy) per la diagnosi precoce dei tumori alla mammella. La metodica utilizza la micro guida stereotassica, individuando lesioni minime, anche precancerose, o microcalcificazioni.
La senologia agrigentina meritava comunque questa attenzione nell’investimento di risorse da parte dell’amministrazione sanitaria visto che il reparto nell’ultimo anno ha già diagnosticato oltre cento casi di tumore al seno, spesso in fase precoce, che probabilmente sarebbero rimasti misconosciuti fino alle fasi più avanzate della malattia.
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ha avviato anche un’indagine di mercato per l’acquisto di un mammografo con tomosintesi e con mezzo di contrasto che permetterà alla diagnostica senologica di crescere ancora.
“Il sistema Vabb – spiega il commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia – si aggiunge agli investimenti già compiuti e a quelli che si aggiungeranno per dotare il nostro territorio di armi innovative e sempre più efficaci nella lotta al tumore al seno evitando all’utenza di doversi recare fuori provincia con tutti i disagi del caso. Siamo fieri dei progressi compiuti dalla senologia provinciale nella consapevolezza che la prevenzione e la diagnosi precoce rappresentano un vero e proprio strumento salvavita”.

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