Catania, confiscati beni a ‘Anima lunga’

Bloccato patrimonio di due milioni di euro a Massimiliano Leonardi, vicino al clan Cappello-Bonaccorsi VIDEO

CATANIA – Beni stimati in due milioni di euro sono stati sequestrati e confiscati da personale della Questura di Catania a Massimiliano Giuseppe Leonardi, 49 anni, ritenuto orbitante nell’area di influenza della cosca Cappello- Bonaccorsi.
Nei suoi confronti il Tribunale di sorveglianza, su proposta del Questore avanzata dalla Dda della Procura, ha disposto anche la sorveglianza speciale per tre anni, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Le indagini sono state condotte dal gruppo investigativo della Divisione anticrimine e dalla squadra mobile.

Tra i beni confiscati rapporti finanziari per circa 170.000 euro, tre beni immobili a Misterbianco e due a Catania, tre veicoli e la totalità dei beni aziendali e strumentali dell’impresa individuale denominata “Bar tabacchi Alexander”, con sede in Catania, beni tutti intestati all’interessato e ai suoi familiari. Per i beni di Misterbianco, il sequestro è arrivato unitamente alla contestuale confisca, al termine degli accertamenti istruttori.
Massimiliano Giuseppe Leonardi, noto come ‘Anima lunga’, in passato è stato indagato per reati contro il patrimonio e la persona, in particolar per furti e rapine a banche sul territorio nazionale. Recentemente è stato coinvolto anche inchieste per usura aggravata, commessi nell’ambito della sua vicinanza alla cosca Cappello-Bonaccorsi.
E’ stato coinvolto nell’operazione ‘Cassiopea’ dei carabinieri di Catania e, per ultimo, nel 2017, è stato indagato dalla squadra mobile etnea, in concorso con altri, per i reati di estorsione aggravata e continuata, usura aggravata e continuata e favoreggiamento personale, con l’aggravante mafiosa, accuse per le quali è stato rinviato a giudizio.

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