Viaggi in Romania con i soldi della scuola

Condannato il preside di un istituto di piazza Armerina: sottrasse oltre 300 mila euro

CALTANISSETTA – La Corte d’Appello di Caltanissetta ha condannato a 5 anni di reclusione Giovanni Scollo, ex preside dell’istituto tecnico-commerciale “Leonardo Da Vinci” di Piazza Armerina con l’accusa di avere sottratto oltre 300mila euro dalle casse della scuola con i quali si pagava viaggi in Romania.
La condanna di Scollo arriva dopo che era stato assolto, nel giugno dello scorso anno, dal tribunale di Enna. I fatti risalgono al 2011 quando la polizia, dopo un incidente stradale in cui rimase gravemente ferito l’allora segretario dell’istituto “Giovanni Delle Cave”, trovò nella sua macchina una serie di appunti che raccontavano di tutti i soldi che i due avevano sottratto alle casse della scuola.
A questo punto Delle Cave presenta una denuncia contro il preside che secondo l’accusa si “apprestava a cancellare dal passaporto tutte le tracce dei viaggi effettuati all’estero, con maggiore frequenza in Romania”. Delle Cave, che è uscito dal processo per avere patteggiato, si è costituito parte civile, assistito dall’avvocato Concetto Cucci.

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