Coronavirus: mancano posti in ospedale, pazienti di Palermo a Caltanissetta

A Villa Sofia salgono a 4 i contagi tra le ricoverate che si trovavano nella stessa stanza della donna morta sabato scorso

Altre due persone positive al coronavirus, in arrivo dal pronto soccorso del Policlinico di Palermo, saranno ricoverate in giornata al reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Sant’Elia di Caltanissetta.
I due pazienti vanno ad aggiungersi ai cinque ricoverati in nottata (uno di Marsala, uno di Sciacca, due di Canicattì e uno di Delia ma proveniente dall’ospedale di Agrigento), e ai sette che erano già ricoverati in reparto.
“Per evitare di disperdere risorse umane e dispositivi di sicurezza – ha spiegato il direttore dell’Asp di Caltanissetta, e commissario straordinario del Policlinico di Palermo, Alessandro Caltagirone – si procede con l’occupazione progressiva dei posti letto Covid. In prima battuta i pazienti vengono ricoverati all’ospedale Vincenzo Cervello di Palermo che ha 60 posti di degenza ordinaria, già occupati. Poi c’è l’Ismett che interviene solo per la terapia intensiva e a seguire il Civico che in questo momento ne sta garantendo una ventina. Mancano per ora posti letto covid a Palermo i pazienti stanno arrivando a Caltanissetta”.
“Stiamo intervenendo – aggiunge – per supportare le strutture ospedaliere di Palermo in una logica di sinergie a livello regionale, in attesa che tutte le province si allineino al documento di programmazione che è stato trasmesso venerdì pomeriggio dall’assessorato alla Salute. L’Asp di Caltanissetta si è già allineata e in mattinata abbiamo fatto una riunione operativa”
Stamattina solo salite a quattro le pazienti positive all’ospedale Villa Sofia di Palermo. Dopo le tre donne ricoverate nel reparto di Neurochirurgia, nella stessa stanza della donna morta sabato scorso, un’altra paziente nel reparto di cardiologia venuta a contatto con la stessa donna è risultata positiva.
La donna morta di 72 anni era ricoverata dai primi di settembre. Era entrata con tampone positivo negativo, poi dopo che è deceduta ed è stato eseguito l’espianto delle cornee il tampone era positivo.
La donna è stata ricoverata in Neurochirurgia, Neurorianimazione, in Cardiologia. Nel periodo in cui è stata ricoverata è stata portata in radiologia per eseguire diversi esami. Adesso dopo le tre pazienti positive che si trovavano con lei in stanza una quarta in cardiologia è risultata positiva.
Un dipendente di Amg Energia, azienda che si occupa del gas a Palermo, è risultato positivo al Covid-19. Il paziente si trovava già in quarantena domiciliare , lavora in una struttura interna aziendale e non effettua alcun tipo di attività esterna, dice Amg. La società ha immediatamente attivato i protocolli e le procedure previste in caso di presenza di un soggetto contagiato ed è stata effettuata la sanificazione dei locali.

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