Blitz a Librino: al lavoro 10 ore per 10 euro, in un garage pitbull legato e senza cibo

Dodici denunce nel quartiere catanese: scoperti anche negozio di parrucchiera e centro scommesse abusivi

CATANIA – Dodici persone indagate in stato di libertà, contestati 14 reati ed elevate oltre 130 mila euro di sanzioni amministrative. E’ il bilancio di un’operazione di controllo eseguita a Catania dal commissariato Librino.
Un pregiudicato e suo figlio sono stati indagati per maltrattamenti di animali: in un garage di viale Nitta è stato trovato di guardia un pitbull legato a una catena senza cibo. Nello stesso locale era stato realizzato un deposito di attrezzatura da pesca e un frigo con il pescato ancora vivo.

Un caso di sfruttamento del lavoro è stato rilevato in viale Moncada, dove un uomo, per bisogno, ha accettato 10 euro per dieci ore come paga da dipendente di un supermercato privo di autorizzazioni amministrative e allestito illegalmente in un’area condominiale di proprietà del Comune. Il responsabile è stato indagato anche per invasione di terreni ed edifici.
In viale Moncada sono state denunciate due persone per furto di energia elettrica. Per mettere in sicurezza lo stabile, per evitare il rischio di un incendio per allacci abusivi, è stato necessario l’intervento di tecnici dell’Enel e la disattivazione per un breve periodo la cabina generale.

Sempre in viale Moncada, sono state sorprese alcune persone alla guida di auto senza patente per non averla mai conseguita. Un centro di scommesse abusivo e di giochi illegali è stato scoperto in via dell’Iris, dove sono stati sequestrati cinque computer, un stampate termica, otto slot machine, ricevute di gioco e denaro.
È stato trovato anche un lavoratore in nero che percepisce il reddito di cittadinanza. Il gestore è stato indagato per sfruttamento dello stato di bisogno ed esercizio illegale di gioco e scommesse.
Una donna che aveva occupato un locale dell’Iacp per allestirvi un negozio abusivo di parrucchiera in via del Maggiolino è stata denunciata. Infine un posteggiatore abusivo ‘recidivo’ in attività vicino all’aeroporto è stato indagato in stato di libertà per inottemperanza all’ordine di allontanamento da parte del questore.

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