Spaccio Alimentare, rinvio e nuove speranze

In attesa del pronunciamento del Tribunale di Barcellona e di un riscontro del ministero del Lavoro è slittato l'incontro previsto in Prefettura a Catania 

CATANIA – E’ stato rinviato al 28 gennaio prossimo l’atteso incontro in Prefettura, per la discussione delle problematiche occupazionali dei lavoratori di Spaccio alimentare in provincia di Catania. Lo ha stabilito questa mattina il vice capo di gabinetto del prefetto, Marco Oteri, accogliendo la richiesta formulata dalla società Distribuzione Cambria ancora oggi in attesa sia della pronuncia del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto sulle istanze di fallimento già presentate, che di un riscontro da parte del Ministero del Lavoro per una convocazione mirata all’ottenimento della cassa integrazione per cessata attività.
“Ringraziamo il prefetto ed il suo staff per la costante attenzione che sta continuando a porre nei confronti di questa vertenza, che sta diventando sempre più estenuante e complicata – dichiara il segretario provinciale della federazione Ugl terziario Carmelo Catalano.
Prendiamo atto di quanto richiesto dalla società, auspicando che le risposte possano arrivare quanto prima è possibile a salvaguardia degli 80 lavoratori catanesi e degli altri 251 dipendenti del resto della Sicilia.”

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