Aumenti di tasse alle imprese del Sud Est

La Camera di commercio chiede un incremento di un ulteriore 20% dei diritti camerali. Il Codacons protesta

CATANIA – Il rappresentante dei consumatori nel Consiglio della Camera di commercio Sud Est Sicilia ( Catania- Ragusa- Siracusa), avvocato Elisa Di Mattea (Dirigente Codacons), dice no agli aumenti del tributo camerale (diritti camerali) proposto dalla Giunta al Consiglio Generale convocato per giovedì 28 novembre, con all’ordine del giorno l’incremento del 20% per il triennio 2020/2022 e l’incremento della maggiorazione del 50% del diritto annuale per gli anni 2020/2011.
“E’ inaccettabile un aumento dei costi a carico di imprese, commercianti, artigiani, agricoltori – si legge in una nota del Codacons – considerato che la pressione fiscale esercitata dalle Amministrazioni centrali e locali è una delle principali cause di difficoltà che ogni giorno le imprese della Sicilia orientale incontrano nell’affermare la loro competitività sui mercati interni ed esterni”.
“Dopo aver già attuato un incremento del diritto camerale per il triennio 2017-2019 del 20% e della maggiorazione del 50% anche per gli anni 2018/ 2019, oggi la giunta della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia senza aver dato segnali di iniziative a favore delle imprese continua a voler recuperare introiti mettendo le mani nelle tasche delle imprese. Un rincaro ingiustificato difficile da spiegare alle nostre imprese già così provate dalla crisi tutt’altro che superata” conclude la nota.
Infine il Codacons annuncia che pubblicherà i nomi dei consiglieri che voteranno gli aumenti e le loro associazioni di appartenenza.

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