Fallimento Palermo, niente ricorsi

Il legale del club rosanero: "A oltre 30 giorni dalla sentenza, non ci è arrivata alcuna comunicazione da parte della Procura. Lecito pensare che i pm abbiano rinunciato ad appellarsi". Zamparini si dimette da consigliere delegato

PALERMO – “Non ci è pervenuta nessuna comunicazione di un eventuale ricorso da parte della Procura, quindi è lecito pensare – essendo passati più di 30 giorni dalla sentenza – che i pm abbiano rinunciato a ricorrere in appello”.  Così l’avvocato del Palermo Calcio, Francesco Pantaleone, parlando di un eventuale ricorso alla decisione del Tribunale di Palermo che ha respinto l’istanza di fallimento del Palermo Calcio presentata dalla Procura.
La scelta del collegio composto dal presidente Giovanni D’Antoni, dal giudice delegato Giuseppe Sidoti e dal giudice anziano Raffaella Vacca è quindi definitiva. La sezione fallimentare aveva respinto le richieste della Procura rappresentata dai sostituti Andrea Fusco e Francesca Dessì, dando ragione al presidente Giovanni Giammarva e al pool di avvocati ed esperti: Francesco Pantaleone, Francesca Trinchera e Gaetano Terracchio, Francesco Paolo Di Trapani, Nicola De Renzis e Lorenzo Stanghellini.
Intanto, il Palermo ha reso noto che l’assemblea dei soci, in data odierna, ha deliberato la nomina dell’Avvocato Andrea Bettini quale nuovo componente del Consiglio di Amministrazione. In pari data, il Patron Maurizio Zamparini ha presentato le proprie dimissioni da consigliere delegato che sono state accettate dall’assemblea, mentre il consiglio ha conferito al Presidente Giovanni Giammarva le deleghe di ordinaria amministrazione della Societa’. “Comunichiamo altresi’ – si legge – che la Proprietà ha conferito all’Avvocato Andrea Bettini l’incarico legale di seguire la cessione delle quote azionarie ai futuri acquirenti”.

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