CATANIA – Operai di Catania Rete Gas e vigili del fuoco ancora a lavoro per trovare il punto esatto da cui è derivata l’esplosione che dieci giorni fa ha provocato il crollo di due palazzine in via Gualandi, in zona Trappeto Nord a Catania. Si sta operando nel sottosuolo, dove è stata individuata una grossa condotta da cui potrebbe essere scaturita la fuga di gas, proprio davanti alla palazzina coinvolta dall’esplosione.
Questione di ore, dunque. Intanto va avanti l’inchiesta della Procura di Catania che ha aperto un fascicolo. Resta sospesa in gran parte della zona la fornitura del gas, proprio per evitare altre esplosioni e per consentire agli operai di lavorare in sicurezza. Sul posto anche i carabinieri e il sindaco Enrico Trantino, che durante il sopralluogo si è confrontato con un gruppo di cittadini.