L’Aids è tornato a correre in Sicilia. Dopo l’appello alla prevenzione lanciato all’inizio del mese da Antonio Cascio, direttore del reparto di Malattie infettive del Policlinico di Palermo, “con numeri in aumento in controtendenza rispetto al resto d’Italia (7 casi per 100 mila abitanti contro una media nazionale del 5,7)” e che potrebbero, addirittura, essere sottostimati, perché stiamo ancora scontando il ‘buio’ del periodo pandemico e occorre parlarne, insistere sulle attività di sensibilizzazione a partire dai più giovani.
Si è così conclusa a Ragusa la campagna di contrasto all’Aids “Hiv e dintorni” che ha visto l’Unità Operativa per l’Educazione e la Promozione della Salute Aziendale (U.O.E.P.S.A.) e l’U.O.S.D. del P.O. Giovanni Paolo II collaborare nella gestione di cinque incontri con alcuni istituti di istruzione secondaria superiore di Ragusa e provincia: il liceo classico Galilei Campailla e il liceo musicale Verga di Modica, il liceo scientifico Fermi di Ragusa, l’Iiss Fermi di Vittoria, l’Iiss Ferraris di Ragusa, il liceo classico Vico di Ragusa.
Gli incontri, che hanno interessato centinaia di studenti e studentesse, sono stati molto seguiti, riscontrando grande interesse da parte dei ragazzi, anche grazie alla realizzazione di una performance musicale effettuata dagli studenti del liceo musicale Verga al Palazzo della Cultura a Modica. In campo la responsabile U.O.E.P.S.A. Daniela Bocchieri e i dirigenti medici infettivologi dell’U.O.S.D. Malattie Infettive diretta da Antonella Di Rosolini, che hanno svolto un lavoro di squadra, garantendo per conto dell’Asp un percorso scolastico di informazioni efficace e formativo.