Il Catania si Stoppa di nuovo

di Marco Carli. Pari e fischi contro la Cavese: dopo l'1-0 del trequartista su rigore i rossazzurri rallentano e vengono raggiunti, nel finale clamoroso errore di Sturaro

Altra occasione sprecata dal Catania che, in vantaggio con la Cavese, non riesce a raddoppiare e subisce la rete del pari buttando via due punti che avrebbero potuto rilanciare i rossazzurri nell’alta classifica, complici i risultati favorevoli giunti dagli altri campi.

Toscano conferma la stessa squadra che ha pareggiato ad Avellino con Carpani adattato sull’esterno di destra e Raimo a sinistra. Proprio l’ex Carrarese crea il primo pericolo in avvio di partita ma la conclusione di sinistro è sballata.

I rossazzurri stazionano stabilmente nella metà campo avversaria, con determinazione e buone trame, ma non riescono a impensierire Boffelli fino al minuto 24, quando Inglese stoppa in mezzo all’area e costringe al primo intervento il portiere campano. Sul prosieguo dell’azione, dopo un colpo di testa di Carpani, il pallone resta al limite dell’area piccola e Rizzo stende Stoppa: rigore. Sul dischetto si presenta il trequartista che spiazza Boffelli. Catania in vantaggio e terzo gol nelle ultime quattro giornate, il primo al Massimino, per Stoppa (foto Catania Fc Facebook).

Dopo la rete dell’1-0, i rossazzurri rischiano su incursione di Sorrentino liberato da un errore di Castellini, ma il tiro finisce alto. Toscano chiede di tenere alta l’attenzione e i suoi gli rispondono: Raimo crossa per D’Andrea che indirizza però centralmente verso Boffelli. Jimenez e Stoppa regalano anche sprazzi di buon calcio, ma si resta sull’1-0 fino all’intervallo.

In avvio di ripresa il Catania cambia atteggiamento, la Cavese continua ad agire in ripartenza. Diarrassouba scappa veloce e Anastasio deve intervenire per fermarlo: giallo per il difensore etneo, che era diffidato e salterà la prossima. In un secondo tempo con poche emozioni, in area campana si fanno vedere anche le torri catanesi: Di Gennaro di testa mando alto su spiovente di Anastasio.

Arriva anche il momento del ritorno in campo di Sturaro che prende il posto di Carpani, mentre Guglielmotti rileva Stoppa. I rossazzurri però pagano il fatto di non aver chiuso la gara. Su calcio di punizione di Pezzella, il nuovo entrato Fella sorprende la difesa etnea e pareggia di testa anticipando Di Gennaro.

La squadra di Toscano deve ricominciare da capo e con Inglese va vicino al nuovo vantaggio: il colpo di testa ravvicinato però finisce fuori. La Cavese si arrocca davanti alla propria porta per portare a casa un punto prezioso e il Catania fatica a sfondare. Appena trascorso il novantesimo succede l’incredibile: Sturaro su torre di Montalto, che aveva rilevato D’Andrea, si ritrova a colpire indisturbato di testa a un passo dalla porta ma spedisce clamorosamente fuori. E’ l’emblema della partita e dell’ennesima occasione buttata al vento. Al Massimino finisce 1-1, il Catania resta a metà del guado.

CATANIA-CAVESE 1-1
Catania (3-4-1-2): Bethers; Castellini, Di Gennaro, Anastasi; Carpani (26′ st Sturaro), Verna, Jimenez, Raimo (35′ st Quaini); Stoppa (26′ Guglielmotti); D’Andrea (35′ st Montalto), Inglese. In panchina: Adamonis, Allegra, Ierardi, Sechi, De Rose, Forti, Luperini, Corallo. Allenatore: Toscano.
Cavese (4-3-3): Boffelli; Rizzo, Saio, Peretti, Loreto; Citarella, Pezzella, Konatè; Diarrasossouba (40′ st Maffei), Vigliotti (18′ st Fella), Sorrentino (40′ st Fornito). In panchina: Lamberti, Di Somma, Marchisano, Barba, Tropea, Barone, Mazzarino, Quattrocchi, Diop, Badje. Allenatore: Maiuri.
Arbitro: Allegretta di Molfetta.
Reti: 26′ pt Stoppa (rig.), 29′ st Fella.
Note: spettatori 14.910. Ammoniti Rizzo, Diarrasossouba, Anastasio, Castellini. Angoli: 4-3. Recupero: 1′; 4′.

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