Cateno e il baciamano ora sono un caso

Giornalista pubblica foto: "Che vergogna". ScN: "La quereliamo"

Uno scatto pubblicato due giorni fa su Facebook dalla coordinatrice regionale siciliana di +Europa Palmira Mancuso ritrae un consigliere comunale di Messina mentre in piazza, nella città dello Stretto, fa il baciamano a Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord e federatore della lista Libertà per le europee dell’8 e 9 giugno. L’immagine è accompagnata da alcune righe di commento che iniziano con “Da siciliana mi vergogno”.

Mancuso, giornalista che dirige dal 2011 la testata on line Messinaora.it, negli anni ha denunciato alcune iniziative di De Luca, in particolare nel periodo in cui il fondatore di SnC era sindaco di Messina. Nel corso di un incontro elettorale, successivo alla pubblicazione del post, De Luca ha replicato scherzando: “Stamattina siamo finiti sul New York Times”. E ha aggiunto che la persona ritratta mentre fa il baciamano era soltanto “un amico, Ciccio Cipolla, che nel tentativo di salutarmi, tra tanta gente, ha finito per baciarmi la mano”. Per la giornalista, invece, si è trattato di “un gesto di sottomissione. Chiedo a Ismaele La Vardera (vicepresidente della Commissione regionale antimafia ed esponente di ScN, ndr), se non ha nulla da dire sul baciamano”.

La faccenda non è finita qui, perché l’ufficio stampa di Sud chiama Nord ha annunciato la presentazione di una querela alla Procura per diffamazione: “Il contenuto del messaggio, legato alla foto postata, è penalmente rilevante e aggravato in quanto proviene da un soggetto politico e giornalista. Il riferimento poi all’onorevole La Vardera, componente della commissione Antimafia, è intenzionale ed è chiaramente mirato ad accostare un gesto goliardico a un gesto che rientra nella tradizione mafiosa. Il messaggio, infatti, per come volontariamente distorto vuol rappresentare un parallelismo con il film Il padrino”.

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