Scontri al Barbera tra tifosi incappucciati e polizia

Lancio di oggetti degli ultrà rosanero contro le forze dell'ordine prima di Palermo-Parma: nel mirino i sostenitori ospiti. La partita finisce 0-0

PALERMO – Momenti di tensione fuori dallo stadio Barbera, in occasione della sfida di campionato tra i rosanero e la capolista Parma. Circa 200 tifosi palermitani incappucciati hanno lanciato bottiglie contro le forze dell’ordine tra via Croce Rossa e via del Carabiniere. Un’auto è stata data alle fiamme.

Secondo una prima ricostruzione gli ultras rosanero avrebbero tentato di forzare il blocco delle forze dell’ordine per entrare nel settore ospiti. Smentita dalle forze dell’ordine la presenza di tifosi del Catania, rivale storica della squadra di casa.

Tensione anche all’interno dello stadio. I tifosi del Palermo hanno rubato uno striscione agli ultrà del Parma sistemati nel settore ospiti, pochi minuti prima del calcio d’inizio. I tifosi gialloblu hanno messo in salvo gli altri striscioni e poi hanno lanciato verso la curva sud alcune sedioline. Sono stati lanciati anche un paio di petardi.

La partita si è conclusa 0-0. Terzo pareggio di fila, dunque, per la squadra di Mignani. Match equilibrato con le due squadre ben messe in campo. Dopo una buona chance nei minuti iniziali per Mancuso, l’attaccante si ripete al 35′ su un cross basso di Lund ma sulla sua girata Chichizola riesce ad intervenire e deviare. Quattro minuti dopo sono gli ospiti a rendersi pericoli con Di Chiara, che sfrutta un non impeccabile controllo di Buttaro e calcia: Pigliacelli dice di no. Nella ripresa la gara non cambia. Fuori bersaglio in tentativi di Charpentier e Buttaro.

scroll to top