Nella discoteca catanese ballano le multe

Niente autorizzazioni e buttafuori irregolari. Sanzioni pure per bar e minimarket

CATANIA – Durante i controlli serali nelle zone della movida catanese (in campo polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili) in una discoteca del centro storico gli agenti hanno trovato un locale aperto senza autorizzazioni: il titolare è stato indagato e multato anche perché sprovvisto di licenza per la discoteca. Inoltre aveva impiegato alcuni buttafuori che non erano iscritti all’albo. Un’altra discoteca è stata controllata vicino alla stazione ferroviaria: sono in corso accertamenti sul possesso da parte del titolare della certificazione per la prevenzione incendi in relazione alla planimetria del locale. Nella zona del Teatro Massimo sono scattate poi 11 multe per sosta selvaggia e mancato uso del casco.

Nell’area di piazza Federico di Svevia, via Plebiscito e via Vittorio Emanuele le sanzioni per gli automobilisti fuorilegge sono state 13: diversi avevano infatti parcheggiato irregolarmente davanti al Castello Ursino. I carabinieri hanno anche contestato l’occupazione abusiva del suolo pubblico al titolare di un bar di via Vittorio Emanuele, che aveva invaso il marciapiede e la sede stradale con sedie e tavoli. Al proprietario di un minimarket etnico, sempre in via Vittorio Emanuele, è arrivata una multa di 3.000 euro in quanto vendeva prodotti alimentari e alcolici pur essendo privo dei requisiti professionali previsti. Nella stessa strada è stato adocchiato un venditore ambulante che è fuggito alla vista della pattuglia, lasciando 125 paia di occhiali con noti marchi contraffatti.

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