Donazione e trapianti: Sicilia ancora cenerentola

di Nuccio Sciacca. Dati 2023: emerge solo Geraci Siculo tra i piccoli comuni

Domenica prossima è la 27ma Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti. Anche quest’anno l’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione sul tema del “dono” e sull’opportunità di diventare donatori al momento del rinnovo della carta d’identità e ricordare a tutti che il cittadino può modificare la dichiarazione di volontà in qualsiasi momento. Sarà, infatti, ritenuta valida, sempre, l’ultima dichiarazione prestata secondo le modalità previste. di volontà sulla donazione di organi e tessuti in occasione del rilascio della carta.

Anche quest’anno il Centro nazionale trapianti ha reso pubblici i dati dell’anno concluso, il 2023. E’ stata così pubblicata una graduatoria regionale per il cosiddetto “Indice del dono” che fornisce una fotografia dell’impegno profuso dai comuni italiani nella gestione complessiva del servizio di registrazione della dichiarazione. Come si calcola? L’Indice del dono è espresso in centesimi e viene elaborato tenendo in considerazione 3 parametri, a ciascuno dei quali è stato applicato un peso specifico: percentuale delle dichiarazioni su carte d’identità elettroniche emesse per popolazione maggiorenne (punteggio 20/100), percentuale dei consensi sempre su Cie (20/100) e percentuale dei consensi sul totale delle dichiarazioni (60/100).

Le prime tre regioni sono Trentino, Val d’Aosta e Sardegna con un indice compreso tra 67 e 71%. La Sicilia è penultima (52,95%) davanti alla Calabria. Il “sì” alla donazione per fasce di età fa scendere la nostra regione all’ultimo posto per la popolazione più giovane (18-30 anni) e per quella adulta (41-80 anni). Siamo penultimi nella fascia 31- 40 anni davanti alla Provincia autonoma di Bolzano… Magra consolazione. Anche per quanto riguarda i comuni più virtuosi c’è poca Sicilia nelle classifiche dominate da Trento per le grandi città, Corato (BA) per i comuni medio grandi e Guardiagrele (CH) per quelli medico-piccoli.

L’unico exploit è rappresentato da Geraci Siculo (PA) che per il terzo anno consecutivo si conferma il piccolo comune più generoso d’Italia in tema di donazione di organi. «Sono contento – dichiara il coordinatore del Crt Sicilia, Giorgio Battaglia – e mi auguro che altri comuni siciliani possano raggiungere risultati simili prendendo come esempio Geraci Siculo. Grazie a chi sceglie di donare ogni anno vengono salvate migliaia di vite. Ma ancora oggi troppi pazienti in lista muoiono in attesa dell’organo, perché senza donazione non esiste trapianto. Dobbiamo fare molto di più per incentivare la sottoscrizione delle dichiarazioni di volontà, dando sempre una corretta informazione. Voglio ringraziare tutte le associazioni e gli enti che si sono mobilitati per organizzare diversi eventi in Sicilia, in occasione della Giornata nazionale della donazione”.

Ad animare gli appuntamenti sul territorio siciliano saranno personale del Crt Sicilia e volontari delle associazioni di settore. Sempre domenica prossima in piazza Progresso a Licata si svolgerà la “Passeggiata in bici per la vita” mentre in piazza Duomo a Messina sarà presente l’associazione “Donare è vita Gaetano Alessandro Odv” in rete con i Lions di Messina e Barcellona Pozzo di Gotto, per distribuire materiale informativo e raccogliere dichiarazioni di volontà. Nella Villa comunale di Canicattì saranno presenti i volontari del gruppo comunale di Aido “Elide Cangialosi” e al piazzale Giglia a San Leone i volontari del gruppo comunale Aido di Agrigento. In piazza Cavour a Favara saranno presenti i volontari del gruppo comunale di Aido mentre al presidio ospedaliero Umberto I di Siracusa, l’Asp in collaborazione con le associazioni di settore, saranno presenti per raccogliere le dichiarazioni di volontà. Infine martedì 16 aprile alle 11 presso l’istituto istruzione superiore Rosina Salvo di Trapani, si terrà un incontro di sensibilizzazione con gli studenti “La cultura della prevenzione e della donazione”.

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