“Ora sistemiamo le cose in campionato”

Lucarelli alla vigilia di Catania-Monterosi: "Obiettivi? Chiudere tra le prime 10 e arrivare tirati a lucido alla fase cruciale. Svincolati per l'attacco? No" VIDEO 

Conferenza stampa dell’allenatore del Catania, Cristiano Lucarelli, alla vigilia della partita casalinga con il Monterosi, in programma domenica alle 14 (su Telecolor dalle 13.30 tre ore live con Diretta Stadio: collegamenti dal Massimino, analisi, le interviste post partita in anteprima e i vostri commenti via WhatsApp al numero 3427712855).

GOL. “Mi aspetto più gol da tutti, solitamente le mie squadre hanno portato a segno 18-19 giocatori. Gli attaccanti hanno avuto problemi fisici che li hanno frenati ma dobbiamo metterli maggiormente nelle condizioni di segnare, anche se le opportunità da rete le abbiamo avute”.

MONTEROSI. “Tante volte abbiamo ottenuto risultati importanti in Coppa Italia e poi non siamo riusciti a ripeterci in campionato. Domenica avrei preferito affrontare una formazione di alta classifica. Ci aspetta una gara molto insidiosa contro un avversario che nelle ultime giornate sta creando problemi a tutti. La squadra è stata fatta ex novo a gennaio con elementi di esperienza e due attaccanti molto strutturati fisicamente con i quali è dura fare a sportellate. Una vittoria sarebbe importante per sistemare la classifica. Avere acquisito un posto privilegiato nei playoff non vuol dire che non si voglia sistemare le cose in campionato”.

COPPA ITALIA. “Emotivamente è stata una sfida molto coinvolgente. Nella partita secca ho grande fiducia nella mia squadra, il nostro percorso stagionale lo conferma. E’ chiaro che ci serve regolarità in campionato. Va chiuso in maniera dignitosa, almeno nelle prime dieci posizioni. Nessuno deve cullarsi sugli allori. I gruppi vincenti guardano sempre avanti. In Italia ci sono due sole squadre in corsa per tutti gli obiettivi: noi e il Padova. Entusiasmo? Al prossimo pareggio riviene giù il mondo. Negli ultimi due mesi ci giocheremo tutto, l’obiettivo è arrivare al momento cruciale tirati a lucido. Non siamo mai riusciti a lavorare sulla condizione fisica, tra impegni ravvicinati e infortuni: aprile, in questo senso, potrebbe essere molto importante. Nel secondo tempo contro il Rimini, ad esempio, un calo di intensità c’è stato. Zainetti? Mai portati, personalmente. Ho qualche sassolino nelle scarpe, semmai”.

FORMAZIONE. “Usciamo malconci dalla gara con il Rimini, abbiamo 3-4 situazioni al limite. Mercoledì ci attende un’altra partita importante e la finale di andata di Coppa Italia non è lontana. Di Carmine e Quaini? Speriamo di averli a disposizione entrambi per la prima finale di Coppa Italia”.

STURARO. “Non era nei programmi che mercoledì giocasse 90 minuti. Si vede che il motore non gira ancora al massimo, ma è normale essendo arrivato a gennaio. Ma la sua presenza e il volume di gioco si sono notati”.

MERCATO. “Voci su ingaggio di svincolati come Galabinov? Roba da social. Non ne abbiamo mai parlato con la società. La lista è chiusa”.

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