Catania, non c’è Potenza

di Marco Carli. Con Zeoli stessa musica: neanche contro i lucani i rossazzurri si sbloccano, finisce 0-0 con un pessimo primo tempo e qualche occasione nella ripresa. Rimane la cronica difficoltà in attacco

Il Catania non si sblocca. Solo 0-0 al Massimino contro il Potenza, in una partita cominciata mezz’ora dopo per l’arrivo in ritardo della squadra ospite. Insolito il motivo: il pullman dei lucani è rimasto incastrato in una strada troppo stretta a Vampolieri, così è stato necessario l’aiuto della società rossazzurra, che ha mandato il proprio autobus a prelevare gli avversari.

Dunque secondo pareggio consecutivo in casa dopo quello col Monterosi, solita difficoltà cronica a inquadrare la porta e qualche brivido nella ripresa dopo tante occasioni sprecate. Zeoli sceglie il 4-3-3, il sistema di gioco utilizzato nelle due precedenti partite alla guida dei rossazzurri in questa stagione, anche se allora (a novembre) era una squadra completamente diversa. Con il Potenza torna Monaco in difesa, Welbeck va in mezzo. Davanti chance per Cianci e Chiarella dall’inizio con Cicerelli a sinistra. In porta ancora Furlan.

La partita è contratta. Nei primi quarantacinque minuti pochissimo da segnalare se non una punizione di Cicerelli e un tiro di Celli, entrambi alti. Cianci resta in campo dopo un colpo subìto alla testa ma alla mezz’ora deve lasciare spazio a Costantino. Non fortunato il Catania: si ferma anche Cicerelli, al suo posto Marsura. Il Potenza si fa vivo nel finale di tempo: cross di Saporiti e girata al volo di Caturano che finisce sopra la traversa.

In avvio di ripresa Zeoli inserisce anche Rapisarda e Ndoj per Celli e Sturaro. Sono i lucani a costruire la prima occasione: cross di Hadziosmanovic e colpo di testa fuori misura da favorevole posizione di Castorani. La replica arriva qualche minuto dopo: Volpe serve con un bel filtrante Caturano, l’attaccante ci arriva di sinistro ma indirizza fuori. I rossazzurri rispondono con una bella azione in ripartenza: Marsura favorisce l’inserimento di Chiarella che si presenta davanti ad Alastra, bravo a mettere in angolo in uscita. Gli etnei rischiano su una disattenzione di Ndoj: Monaco salva su conclusione a colpo sicuro di Caturano.

Il Catania costruisce due occasioni d’oro attorno al settantesimo. Nel caso della prima dialogano sulla destra Chiricò, entrato da poco, e Rapisarda: il cross dell’esterno trova Marsura che di testa colpisce centralmente, Alastra respinge ma la palla torna al numero 77 etneo che debolmente spedisce fra le braccia del portiere. Trascorre qualche secondo e Zammarini pesca bene Costantino, il tiro dell’attaccante finisce alto. I tifosi si lamentano per l’occasione sprecata e poi tirano un sospiro di sollievo per un intervento in area di Ndoj su Caturano. L’arbitro lascia correre. Diventa protagonista Volpe che in rapida successione trova la respinta in angolo di Furlan e poi di testa manda a sbattere la palla sulla traversa. Si fa in tempo ad annotare una conclusione di Castellini fuori. Si resta sullo 0-0 e la classifica continua a essere deficitaria (foto da pagina Facebook Catania FC).

CATANIA-POTENZA 0-0
Catania (4-3-3): Furlan; Castellini, Monaco, Kontek, Celli (1′ st Rapisarda); Sturaro (1′ st Ndoj), Welbeck, Zammarini; Chiarella (17′ st Chiricò), Cianci (29′ pt Costantino), Cicerelli (1′ st Marsura). A disposizione 95 Albertoni, 35 Donato; 2 Curado, 3 Haveri; 19 Peralta. Allenatore: Zeoli.
Potenza (3-5-2): Alastra; Hristov, Sbraga, Maddaloni; Hadziosmanovic (42′ st Marchisano), Saporiti (35′ st Steffè), Candellori, Castorani, Pace; Caturano, Volpe (42′ st Rossetti). A disposizione 24 Cucchietti, 12 Iacovino; 26 Verrengia, 46 Paura; 36 Spaltro, 4 Kumi, 76 Petti, 17 Maisto, 29 Burgio; 10 Di Grazia, 27 Mazzeo. Allenatore: Marchionni.
Arbitro: Andreano di Prato.
Note: spettatori 15.873. Ammoniti Welbeck e Sbraga. Angoli: 5-2. Recupero: 3’ e 4’.

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