Catania, rebus formazione

Tra turnover e indisponibili, molti nodi da sciogliere: il principale riguarda l'impiego di Di Carmine

Si avvicinano giorni decisivi per la stagione del Catania. Mercoledì prossimo, al Massimino, arriverà il Rimini per la semifinale di ritorno della Coppa Italia che potrebbe aprire la strada a un pass playoff per l’accesso diretto alla fase nazionale.

Prima, però, c’è da affrontare la sentita trasferta di Taranto, in programma sabato pomeriggio alle 16.15 (su Telecolor dalle 15.45 tre ore live con Diretta Stadio: collegamenti dallo Iacovone, analisi, le interviste post partita in anteprima e i vostri commenti via WhatsApp al numero 3427712855).

Lucarelli deve sciogliere più di un dubbio di formazione (foto Catania Fc Facebook). Tra indisponibili e turnover, non sono poche le incognite in casa rossazzurra. Interrogativi in tutti i reparti e in molti ruoli, a cominciare dal portiere, visto che Furlan sin qui non ha mai giocato e scalpita. In difesa mancherà Rapisarda e Celli è ancora convalescente.

A centrocampo torna a disposizione Sturaro, atteso in campo almeno per un segmento di gara per dare fiato a uno tra Welbeck e Zammarini, appena rientrato. Pure il nuovo acquisto Ndoj potrebbe avere un’opportunità, anche per favorirne l’inserimento in vista della sfida col Rimini.

In avanti tutto ruota attorno a Di Carmine, lasciato a riposo alla ripresa degli allenamenti. Preservarlo per mercoledì, visti i problemi fisici accusati a più riprese, o mandarlo in campo? In alternativa l’allenatore rossazzurro pensa a Costantino o a Cianci, ex di turno sin qui vistosi pochissimo anche a causa di problemi fisici.

scroll to top