Castellini show, il Catania risorge

di Marco Carli. Battuta la capolista Juve Stabia con doppietta dello scatenato difensore. Ottima prova corale, in grande evidenza anche Quaini

Dopo tante amarezze, il Catania trova un acuto di grande prestigio, torna al successo dopo più di un mese (dal 4-0 con il Brindisi) battendo con merito la capolista Juve Stabia. La vittoria vale ancora di più se si considera che i campani non perdevano da ottobre (1-2 a Caserta). Prestazione intensa e di grande compattezza, quella degli etnei, finalmente autori di prova corale di spessore. Protagonista su tutti il capitano Alessio Castellini, autore di entrambi i gol che decidono la sfida.

Lucarelli schiera i suoi con una difesa a 4, Welbeck e Tello si posizionano a protezione del pacchetto arretrato. Sugli esterni agiscono Chiricò e Cicerelli che con Peralta sostengono l’unica punta Costantino. L’avvio del Catania è molto positivo. I rossazzurri costringono la capolista nella propria metà campo e poco prima del quarto d’ora vanno in vantaggio. Calcio d’angolo di Peralta su cui svetta Castellini. Il colpo di testa vale l’1-0. Il Catania torna al gol che mancava da 355 minuti e lo fa col suo capitano: prima rete per lui in campionato dopo i due acuti in coppa.

Rossazzurri ben messi in campo e ancora capaci di impensierire i campani. Un tiro-cross di Cicerelli per poco non beffa Thiam che si rifugia in calcio d’angolo. Poi ci pensa Bellich a favorire Costantino con un errore in impostazione: il tiro dell’attaccante ex Monterosi trova ancora pronto il portiere. E’ un bel Catania che regge bene dietro, dove si mette in evidenza un ottimo Quaini, ma contro c’è sempre la capolista che alla prima vera occasione per poco non punisce gli etnei. Adorante prova la conclusione da fuori trovando una respinta corta di Albertoni: Candellone arriva per primo sulla sfera ma manda fuori da pochi passi.

Dal quarto d’ora della ripresa, la Juve Stabia comincia ad esercitare una maggiore pressione: prima Candellone non arriva di un soffio su un cross partito dalla destra, poi Adorante intercetta di testa una conclusione potente di Leone spedendo la palla sul fondo. Lucarelli interviene, sostituendo Costantino con Di Carmine, mentre il rientrante Zammarini prende il posto di Peralta. Sono ancora gli stabiesi a premere: bella combinazione fra Buglio e il nuovo entrato Mosti che tira forte in diagonale, anche in questo caso il pallone esce.

E’ però la partita del Catania e del suo capitano Castellini: ad un quarto d’ora dalla fine, il difensore riceve da Cicerelli, si invola verso la porta avversaria presentandosi a tu per tu con Thiam e battendolo con freddezza (foto Catania Fc Facebook). Dopo la rete, c’è il tempo di assistere all’esordio in rossazzurro di Ndoj e poi è solo festa. Il Massimino applaude, il Catania esulta finalmente. Tre punti per la classifica e una grande iniezione di fiducia in vista degli ultimi giorni di febbraio che potrebbero valere una stagione.

CATANIA-JUVE STABIA 2-0
CATANIA (4-2-3-1): Albertoni; Bouah, Quaini, Monaco, Castellini; Welbeck, Tello (33′ st Ndoj); Chiricò (43′ st Chiarella), Peralta 6 (20′ st Zammarini), Cicerelli (33′ st Marsura); Costantino (20′ st Di Carmine). In panchina: Furlan, Donato, Curado, Kontek, Patalano, Haveri, Cianci. Allenatore: Lucarelli.
JUVE STABIA (4-3-3): Thiam; Andreoni (37′ st Piovanello), Bachini, Bellich, Mignanelli; Buglio, Leone, Erradi (20′ st Romeo); Piscopo (20′ st Mosti), Adorante, Candellone. In panchina: Esposito, La Rosa, Baldi, Folino, Picardi, Stanga, D’Amore, Pierobon, Gerbo, Meli, Garau, Guarracino. Allenatore: Tarantino.
ARBITRO: Emmanule di Pisa.
RETI: 13′ pt Castellini, 29′ st Castellini.
NOTE: spettatori 16.128. Ammoniti: Welbeck Bellich; Buglio, Di Carmine, Piovanello. Angoli: 7-7. Recupero: 3′; 4′.

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