Citofono molesto: botte tra famiglie catanesi

Continuano a menarsi anche davanti ai carabinieri

CATANIA – Pomeriggio dagli animi surriscaldati in un condominio di Misterbianco dove si è scatenata una rissa tra due famiglie, seguita da un secondo alterco nonostante la presenza dei carabinieri, chiamati intorno alle 14.30 nella zona di Belsito. I militari hanno trovato in strada un 30enne e un minorenne, zio e nipote, che presentavano i segni evidenti della lite. Sentita la loro versione, è stata ascoltata quella della controparte, marito e moglie di 59 e 49 anni e il figlio 29enne.

Secondo il racconto dei tre, la donna la settimana antecedente avrebbe avuto un battibecco con il minorenne in quanto quest’ultimo, dopo aver suonato svariate volte senza un apparente motivo al loro citofono, alle rimostranze della 49enne le avrebbe risposto con toni aggressivi, inveendo nei suoi confronti. Nel pomeriggio, pertanto, il 59enne e il figlio avrebbero affrontato il ragazzo, ammonendolo per l’episodio. Dalle parole si sarebbe passati alle mani e, sentite le urla del minorenne, sarebbe intervenuto lo zio 30enne il quale, a sua volta, avrebbe aggredito fisicamente padre e figlio. Alla rissa avrebbe partecipato anche la 49enne, cercando di separare i quattro ma rimanendo ferita a una mano.

Mentre ancora i carabinieri stavano ricostruendo la dinamica dei fatti si è avvicinato il padre del minorenne, un 53enne pregiudicato, che ha cercato di aggredire fisicamente la famiglia sotto gli occhi dei militari, che lo hanno immediatamente portato alla ragione. In questi frangenti tutti i presenti con forza si sono strattonati a vicenda. Uno dei parenti del minore nei momenti concitati è stato colto da un lieve malore ed è caduto a terra. Per tutti i protagonisti della zuffa è scattata la denuncia.

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