Palermo

Bancarotta, condannato l'imprenditore Helg

PALERMO – La quarta sezione del Tribunale di Palermo ha condannato a 4 anni e 8 mesi l’ex presidente della Confcommercio del capoluogo siciliano, Roberto Helg, di 86 anni, e a 4 anni e 4 mesi il fratello Fulvio, di 74 anni, con le accuse di bancarotta fraudolenta per i fallimenti da circa dieci milioni di euro di alcune società di famiglia, la Gearr srl, che aveva raccolto l’eredità di altre due aziende (Helg srl e Helg spa) e la Frigidaire srl. I due imputati sono difesi dagli avvocati Giovanni Di Benedetto e Riccardo Bellotta.

Nella stessa vicenda, che aveva visto la chiusura di una serie di punti vendita di negozi di articoli da regalo nel centro di Palermo, era rimasta implicata anche la figlia di Roberto, Cinzia Helg, di 61 anni, che aveva definito la propria posizione in abbreviato, chiudendo con una pena (sospesa) di due anni, ormai passata in giudicato. La vicenda definita oggi dal collegio presieduto da Sergio Ziino, ha origine con il fallimento della Gearr srl, già Helg srl e Helg spa, dichiarato il 22 novembre 2012, mentre la Frigidaire srl, società in cui entrava in gioco anche Cinzia Helg, estranea alle altre imputazioni, fu oggetto di una sentenza del 21 agosto 2013. La chiusura, dopo 38 anni di attività, provocò anche il licenziamento di 15 dipendenti. L’inchiesta fu condotta dalla guardia di finanza, che ricostruì i depauperamenti delle aziende allo scopo di impedire ai creditori di ottenere il dovuto.

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