Omicidio Samir: la salma trasferita in Algeria

Palermo: il cameriere tunisino accusato del delitto resta in carcere

PALERMO – Ha lasciato la medicina legale dell’ospedale Policlinico di Palermo per l’Algeria, dove i familiari lo seppelliranno. Il corpo di Badreddine Samir Boudjemai è stato riconsegnato alla famiglia. Il cameriere è stato ucciso a 41 anni, con tre colpi di pistola esplosi in via Roma, nella notte tra il 3 e il 4 novembre. Per l’omicidio di Boudjemai è stato fermato il 32enne tunisino Alì El Abed Baguera, anche lui cameriere che serviva ai tavoli in un ristorante vicino a quello in cui lavorava il 41enne algerino.

Secondo le indagini dei carabinieri, coordinate dalla procura, sarebbe stato il tunisino a premere il grilletto tre volte. Quello di oggi è stato l’ultimo abbraccio a Badr che, come previsto dalla tradizione religiosa algerina, è stato lavato e avvolto in un lenzuolo bianco. Successivamente è intervenuto l’imam El Madani che ha pregato sulla sua bara circondata dai suoi amici.

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