Catania, il vento è cambiato

dal nostro inviato Marco Carli. Due successi in due partite per Lucarelli: Giugliano battuto in casa 1-0, decide Di Carmine. Prova di carattere e di solidità difensiva

Il vento continua a soffiare a favore del Catania di Lucarelli. Un altro segnale, importante, arriva dallo stadio De Cristofaro di Giugliano, dove i rossazzurri fermano la corsa della squadra di Bertotto, una delle più in forma del momento, reduce da tre vittorie nelle ultime quattro partite più un pari con il quotato Benevento.

Il sigillo è del bomber Di Carmine che a 10′ dallo scadere si avventa su un pallone in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo e riesce, piombando come un falco sulla sfera, a indirizzarla in rete. E’ la sesta trasformazione in campionato per il centravanti e il terzo gol su tre della gestione Lucarelli realizzato da piazzato.

Il tecnico livornese, che ripropone il 4-2-3-1 con due unici cambi in difesa, Lorenzini e Castellini per l’acciaccato Silvestri e Mazzotta, vede i suoi interpretare la partita con senso pratico, carattere e notevole solidità difensiva.

In una gara equilibrata, nella quale sono le difese ad avere la meglio sugli attacchi, è il Catania a costruire le palle gol migliori. Nel primo tempo l’occasione più importante è per Di Carmine, che sfrutta una lunga rimessa di Bouah girando in porta di testa ma trovando la pronta risposta di Russo.

Il Giugliano prova a giocarsela a viso aperto, ma non va oltre un paio di affondi: sul primo è bravo Bouah a chiudere una diagonale difensiva dopo una palla persa da Marsura, quindi è lo stesso Bouah a correggere oltre la traversa la traiettoria di un tiro di Oviszach.

Nella ripresa i rossazzurri alzano la pressione, tengono il Giugliano lontano dalla propria area e nel finale, dopo il gol di Di Carmine ed essere passati a 5 in difesa, sfiorano pure il 2-0 con De Luca, che non inquadra la porta vuota dalla lunga distanza dopo un errore di Russo in uscita, e Dubickas che fallisce un’occasione d’oro calciando largo.

C’è ancora da migliorare, ma intanto per la prima volta nella stagione il Catania vince due partite di fila. La sensazione che la svolta possa finalmente essere arrivata prende sempre più forma.

GIUGLIANO-CATANIA 0-1
GIUGLIANO (4-3-3): Russo; Menna (28′ st Di Dio, 37′ st Rondinella), Berman, Caldore, Yabre; De Rosa (23′ st Berardocco), Vogiatzis (38′ st Bernardotto), Giorgione; Ciuferri, Salvemini, Oviszach (23′ st De Sena). A disposizione: Baldi; Scognamiglio, Zullo, De Francesco, Oyewale; Eyango, Aruta; Sorrentino, Nocciolini. Allenatore: Bertotto.
CATANIA (4-2-3-1): Bethers; Bouah, Curado, Lorenzini, Castellini; Zammarini, Quaini (32′ st De Luca); Chiricó (39′ st Silvestri), Rocca, Marsura (38′ st Zanellato); Di Carmine (47′ st 17 Dubickas). A disposizione: Livieri; Rapisarda, Mazzotta, Maffei; Deli; Sarao, Bocic. Allenatore: Lucarelli.
ARBITRO: Di Francesco di Ostia Lido.
RETE: 35′ st Di Carmine.
NOTE: ammoniti Quaini, Lorenzini, Sarao; De Rosa, Berman. Angoli: 8-6. Recupero: 1’; 6’.

scroll to top