Catania

Incontri, letture e teatro per ricordare lo scrittore Roberto Roversi

CATANIA – Ha fondato una rivista con l’amico Pasolini e scritto poesie che Lucio Dalla ha trasformato in canzoni. Eppure non molti conoscono Roberto Roversi, autore bolognese scomparso nel 2012 al quale si ispira lo spettacolo “Libri” in programma venerdì prossimo alle 21 al Teatro Metropolitan di Catania. Diretto da Monica Felloni e prodotto dall’associazione Nèon, concluderà una giornata dedicata al centenario della nascita del giornalista, paroliere ed editore che amava i volumi come fossero esseri viventi.

“Libri” è proprio il titolo della sua ultima opera, una raccolta di quarant’anni di riflessioni messa in scena da Nèon con attori che arrivano anche dal laboratorio “Corpi insoliti” dedicato alla disabilità e dai corsi di teatro con i ragazzi dei licei Spedalieri e Boggio Lera. “I maestri come lui – dice la regista – vanno ricordati. Anzi no, vanno vissuti. Sono sicura che Roversi sarebbe stato felice di vedere tutti questi libri ‘viventi’ sul palco”. In mattinata, sempre l’1 dicembre, Disum e Cut dell’ateneo di Catania proporranno alle 10.30 un incontro a 6 voci al Teatro Machiavelli di piazza Università, mentre alle 16.30 al Coro di notte del Monastero dei benedettini si aggireranno le conversazioni poetiche coordinate da Piero Ristagno, preambolo all’apertura nella stessa sede della mostra di fotografia e pittura “Una storia mai ascoltata” con gli scatti di Eletta Massimino e i quadri di Luciano Grasso.

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