Rogo Fontanarossa: 7 indagati, consulenti all’opera

Coinvolti 4 dirigenti Sac. Atto dovuto della Procura per accertamenti tecnici NOMI

Primi indagati dalla Procura di Catania, come atto dovuto, nell’ambito dell’inchiesta per incendio colposo sul rogo divampato nell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini nella notte tra il 16 e il 17 luglio scorsi. Tra loro quattro dirigenti della Sac, società che gestisce lo scalo: l’amministratore delegato Nico Torrisi, l’accountable manager Giancarlo Guarrera e i responsabili dei sistemi informatici, Antonio Palumbo, e della sicurezza antincendio Orazio Condorelli. Gli altri indagati sono due addetti al presidio antincendio di una società che opera nell’aeroporto e una dipendente dell’azienda di noleggio auto dal cui ufficio sarebbe partito il rogo.

L’iscrizione degli indagati si è resa necessaria per eseguire accertamenti tecnici non ripetibili nel luogo dell’incendio da parte dei consulenti nominati dalla Procura, i fratelli Bardazza di Milano. Uno dei due, Gabriele, è famoso per la sua consulenza per l’incidente del traghetto Moby Prince che il 10 aprile del 1991, nella rada livornese, entrò in collisione con la Agip Abruzzo, petroliera della Snam, scatenando un incendio che provocò la morte di 140 delle 141 persone a bordo.

L’incarico ai consulenti prevede accertamenti per verificare “la conformità a norma dei materiali utilizzati nell’aerostazione e nel box noleggio auto dove si è propagato l’incendio” e, in quest’ultimo luogo, anche quella “sull’impianto elettrico”. La Procura, che si limita a ribadire come “allo stato non ci siano novità comunicabili”, ha emesso due avvisi per lo stesso accertamento tecnico: uno per i quattro dirigenti della Sac e un altro secondo per i restanti tre indagati.

Il difensore della Sac, l’avvocato Luca Blasi, si è detto “assolutamente non sorpreso dall’avviso di garanzia finalizzato ad accertamenti tecnici non ripetibili altrimenti non utilizzabili in un’eventuale fase processuale” perchè, ha spiegato, è “un atto a garanzia dei molti indagati, anche non appartenenti alla Sac”. Il penalista, che rappresenta anche Nico Torrisi, ha sottolineato che “l’amministratore delegato ha piena fiducia nell’operato della magistratura e auspica che venga fatta piena chiarezza”. Il collegio difensivo della Sac è completato dagli avvocati Giuseppe Lo Faro, Martina Reina e Gianluca Gulino. Le indagini sul rogo sono della squadra mobile della Questura di Catania e sono coordinate dal procuratore Carmelo Zuccaro, dagli aggiunti Agata Santanocito e Fabio Scavone e dal sostituto Rocco Liguori.

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