Milano, Galleria vandalizzata

Tre writers hanno deturpato il frontone con una scritta e poi si sono dileguati

MILANO – La Galleria Vittorio Emanuele II a Milano è stata vandalizzata da alcuni writers che ne hanno deturpato il frontone con una grande scritta, visibile dalla piazza del Duomo. La notizia, rimbalzata su alcuni media e social online, è stata confermata dalla polizia locale, intervenuta con i vigili del fuoco. Il fatto è avvenuto verso le 22, in un filmato si vedono in azione i writer che poi sono fuggiti. I Vdf hanno illuminato la Galleria con le fotoelettriche, ma degli autori nessuna traccia.

In mattinata la Polizia Locale ha riferito che “ieri sera agenti del nucleo Duomo della Polizia locale, alle 22.28, hanno visto tre ragazzi sulla facciata della galleria che facevano i graffiti, hanno dato l’allarme e sono immediatamente saliti ma i tre intanto erano scappati nel dedalo dei tetti”. Al cornicione sarebbero arrivati passando da un locale adiacente e poi si sarebbero dileguati forse usando una scala di servizio. L’imbrattamento non sarebbe apparentemente di matrice politica.

“Il danneggiamento al frontone della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano con vernice spray – ha affermato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – è un atto gravissimo che va punito con pene esemplari. Il rispetto per i beni pubblici e per i nostri immensi tesori artistico-architettonici deve affermarsi sempre più come valore assoluto, a partire dalla scuola e fino agli strumenti social che troppo spesso rilanciano le gesta di veri e propri vandali che mettono a rischio i monumenti e gli spazi aperti al pubblico di elevatissimo valore storico e culturale. A breve, dopo l’approvazione avvenuta il mese scorso al Senato, il ddl eco-vandali sarà votato dalla Camera e diventerà finalmente legge così da avere un quadro normativo più severo ed efficace per contrastare il deturpamento dei nostri beni culturali e paesaggistici”.

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