Lodi ora è dirigente: “O Catania o nient’altro”

La società ufficializza l'ingresso dell'ex capitano nello staff. Grella: "Servono ancora tre giocatori, ma non spenderò un euro in più rispetto al budget"

Ciccio Lodi passa dall’altra parte, dietro la scrivania. Il Catania ha ufficializzato l’ingresso dello storico capitano nello staff dirigenziale. A 39 anni Lodi aveva deciso di ritirarsi dopo la promozione in Serie C, ma l’amore per i colori rossazzurri lo ha indotto ad accettare un nuovo incarico: “Faccio molto fatica a trattenere le sensazioni che mi invadono in questo momento – è il messaggio ai tifosi prima della presentazione a fianco di Vincenzo Grella -, rappresentare questi colori è da sempre il mio vanto più grande. Nei mesi scorsi con la mia famiglia ho subito chiarito la mia posizione: o Catania o nient’altro. Così la decisione di chiudere con il campo è stata naturale. Ora sono felice e orgoglioso di cimentarmi con questa nuova avventura al servizio dello stemma che mi ha reso un uomo migliore. Grazie alla società per la fiducia e alla gente che c’è sempre stata: il vostro amore accarezza il cuore. Ci vediamo al Massimino”.

Per Grella “Lodi porta prestigio, è un simbolo di successo per una società che vuole diventare grande”. L’amministratore delegato ha parlato anche di mercato: “Il nostro allenatore ha le idee chiare. Ci mancano 3-4 giocatori, forse 2-3. Dipende da quello che troviamo e dal nostro budget. Ho promesso al presidente Pelligra che spenderò una certa cifra. E non spenderò un euro in più, anche se lui mi ha dato una certa libertà. Più che comprare è importante avere un bel gruppo”. Grella ha assicurato che la società avrà sempre un occhio di riguardo per i giocatori catanesi: “L’intenzione è quella di valorizzare i ragazzi locali. Loro verranno sempre considerati prima degli altri. Se poi avremo bisogno di un livello più alto guarderemo anche al di fuori di Catania”.

scroll to top