“Lampedusa non può ricevere altri migranti”

L'allarme del prefetto di Agrigento. A Catania la nave Dattilo con 373 profughi

Continua a tenere banco la questione migranti e l’eccessivo numero di sbarchi sull’isola che sta creando difficoltà nell’accoglienza. Il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, interviene sulle polemiche dopo che alla nave ong Ocean Viking e ai 438 extracomunitari a bordo è stato assegnato come porto Genova: “Il messaggio importante che le ong comprendano è che non farle attraccare a Lampedusa non significa voler fare loro un danno o creare ulteriori problemi. Significa – dice – soltanto che Lampedusa ora, come anche nel recente passato, non è assolutamente in grado di ricevere altri profughi. Significa dire con chiarezza che portare ulteriori persone implica un trattamento non adeguato”. Cinque migranti – prima due e poi altri tre- sono stati trovati in mare e salvati dalla guardia di finanza a Lampedusa. Tre sono stati trovati vicino a un peschereccio di 10 metri con a bordo 80 persone, fra cui 4 donne e 5 minori. Due ore prima, i militari avevano salvato due tunisini che hanno raccontato di essere caduti in acqua mentre erano a bordo della stessa imbarcazione. E intanto sono oltre quattromila i migranti, fra cui circa 250 minori non accompagnati, ospiti dell’hotspot di Lampedusa da dove sono state già trasferite con il traghetto per Porto Empedocle 721 persone.

E il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino, dopo le decine di sbarchi degli ultimi giorni ha lanciato un accorato appello: “A fronte dei numeri che stiamo avendo in queste ore, il governo deve fare una seria riflessione su quanto sta succedendo. Non ho capito quale sia la strategia del ministero dell’Interno non per fermare, quanto per fronteggiare gli sbarchi di migranti. E qual è la strategia del ministero per aiutare quest’isola”. Il sindaco prosegue: “A gennaio ci era stata garantita e promessa una nave che avrebbe dovuto fare la spola con la terraferma. Ad oggi questa nave – ha spiegato Mannino – non è in servizio e io non posso accettare che lo Stato italiano non sia in grado di trovare una nave da destinare a questo scopo, così come non posso accettare che non si trovi un’area dove raccogliere i barchini, molti dei quali lasciati alla deriva dopo i soccorsi, che devastano il territorio e creano problemi ai pescatori. Chiedo immediate risposte alle questioni poste nella dichiarazione dello stato d’emergenza per immigrazione. Il Governo – ha concluso Mannino – non può più perdere tempo”.

A Catania, nel pomeriggio, ha attraccato al porto la nave Dattilo con a bordo 373 migranti. Tutti verranno trasferiti nell’ex hub di via Forcile in attesa di ulteriori notizie da parte del Viminale.

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