Bufera per i manifesti di Pandetta: rimossi

A Catania il lancio del nuovo album. La Vardera: "Incredibile, è un detenuto"

CATANIA – “In riferimento al manifesto pubblicitario recante la foto di un cantante neomelodico, attualmente detenuto, si precisa che quelli affissi negli spazi curati da un’azienda concessionaria sono già stati tutti rimossi. Su indicazione dell’amministrazione comunale, tuttavia, ulteriori controlli sono stati disposti per rimuovere anche eventuali affissioni abusive dei manifesti”. Il Comune di Catania risponde così alla denuncia del deputato di Sdc Ismaele La Vardera, che ha scritto una lettera al sindaco Enrico Trantino chiedendo la rimozione dei cartelloni per il lancio del nuovo album ‘Cella 5’ di Niko Pandetta, il trapper che in un brano aveva inneggiato allo zio boss.

“Mi chiedo come sia stato possibile rilasciare una concessione in spazi pubblici a un pregiudicato per di più in stato di detenzione”, dice l’ex Iena. “Esprimendo sdegno e preoccupazione ricordo che Pandetta è detenuto presso il carcere di Siracusa ed è nipote del boss catanese Turi Cappello”.

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