Vigili del fuoco, arrivano rinforzi da altre regioni

Pompieri di altre regioni dirottati in Sicilia per fronteggiare l'emergenza

The vast fire burns from this night the Pianetti area, between Gratteri and Cefalù, a well-known seaside resort in the province of Palermo,Sicily, Italy, July 25, 2023. ANSA/Franco Nicastro

PALERMO – “La situazione in tutta la Sicilia è difficilissima anche per le condizioni meteo che stanno complicando ulteriormente il lavoro di chi deve contrastare le fiamme. Dal capo dipartimento nazionale dei Vigili del fuoco, il prefetto Laura Lega, ho ottenuto l’impegno a far giungere in Sicilia ulteriori squadre provenienti da altre regioni in quanto quelle in servizio in Sicilia sono già tutte impegnate nei vari fronti di fuoco che interessano tutto il territorio”. Lo ha affermato il presidente della Regione, Renato Schifani, che sta seguendo passo passo l’emergenza incendi che sta attanagliando la Sicilia.

“Sono stato per tutta la notte in costante contatto con il Corpo forestale, con la Protezione civile, con i Vigili del fuoco e la Prefettura per avere aggiornamenti in tempo reale. Sono vicino agli uomini che in questo momento, con grande dedizione e coraggio, stanno contrastando le fiamme, e voglio esprimere loro la gratitudine mia e di tutti i siciliani. Il mio pensiero va anche alle famiglie che hanno dovuto lasciare le loro case perché messe a rischio dai roghi. Attendo con apprensione aggiornamenti sulle condizioni di salute dell’operaio forestale che ieri si è gravemente ustionato e che è attualmente ricoverato in terapia intensiva». Il presidente ha espresso il suo cordoglio per la donna morta perché i soccorsi non sono riusciti a raggiungerla a causa degli incendi che bloccavano l’accesso alla sua casa nella zona di San Martino delle Scale. “Ringrazio il ministro Matteo Salvini, che segue personalmente l’evolversi della situazione e il prefetto di Palermo, Maria Teresa Cucinotta, per la fattiva collaborazione – ha aggiunto Schifani -. Il dirigente della Protezione civile regionale, Salvatore Cocina è in continuo contatto con il direttore regionale dei Vvf Gaetano Vallefuoco, con il capo del dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, con il prefetto di Palermo, per monitorare costantemente la situazione ed eventualmente concordare ulteriori azioni di supporto”.

COCINA: “SITUAZIONE MOLTO GRAVE”. “La situazione a Palermo è molto grave. Gli incendi interessano tutte le colline attorno alla città. I roghi sono alimentati dal vento. Un ulteriore problema è rappresentato dal fatto che c’è una forte turbolenza, provocata anche dal calore, che impedisce ai mezzi aerei di levarsi in volo e intervenire dall’alto in certe aree”. Lo dice a RaiNews 24 il responsabile della Protezione civile Salvo Cocina. “Ci sono molti evacuati in città ma anche a Monreale ed Altofonte. Alcune case sono state sgomberate per precauzione, per altre c’erano rischi concretissimi. Per fortuna non ci sono feriti”, ha aggiunto. “Al momento – spiega – sono possibili solo interventi da terra e i vigili del fuco da ore hanno raddoppiato i turni. Tutta l’isola è in emergenza, quindi sottrarre forze da alcune zone per dirottarle ad altre non è facile”. “Le fiamme hanno attecchito – conclude – perché la vegetazione era già molto secca. Per fortuna alla stazione aeroportuale non ci sono stati danni, ma gli incendi nelle vicinanze sono attivi e il vento purtroppo spira verso l’aeroporto”.

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