Ora brucia Palermo, ma l’aeroporto riapre

Scalo chiuso fino alle 11. Paura sull'A29, Rogo blocca soccorritori, muore anziana

Il vasto incendio che si è sviluppato sulle montagne attorno all'aeroporto Falcone - Borsellino di Palermo è arrivato a lambire la zona perimetrale dello scalo che è stato chiuso al traffico, Palermo 25 luglio 2023 ANSA/NPK

PALERMO – E’ un’alba tragica per Palermo e la sua provincia, letteralmente assediata dalle fiamme. Un vasto incendio che si è sviluppato sulle montagne attorno all’aeroporto Falcone – Borsellino è arrivato a lambire la zona perimetrale dello scalo, rimasto chiuso fino alle 11 quando è stato consentito il decollo del volo AZ1768 per Milano Linate che doveva partire alle 6. Dopo i voli in partenza sono stati autorizzati anche i voli in arrivo. Il primo ad atterrare è stato un aereo della compagnia Transavia proveniente da Parigi Orly. Gli incendi che da ore devastano il palermitano hanno lambito l’A29 Palermo-Mazara Del Vallo. Sono stati chiusi gli svincoli di Villagrazia Carini e Cinisi. Le fiamme stanno minacciando anche l’ospedale Cervello. Ed una donna di 88 anni, Rita Gaetana Pillitteri, in precarie condizioni di salute è morta perché i sanitari del 118, a causa degli incendi, non sono riusciti ad arrivare a prestarle soccorso. L’anziana ieri aveva la febbre alta, ma gli operatori, per il grosso rogo divampato nella zona di San Martino delle Scale, non sono riusciti a raggiungere la sua abitazione. “Non abbiamo mai visto nulla di simile a San Martino delle Scale – racconta un residente – eravamo accerchiati dal fuoco da Bellolampo e da Palermo. Non potevamo andare da nessuna parte. Abbiamo trascorso la notte in piazza. Sono state ore terribili”.

E’ stato istituito il centro operativo comunale per l’emergenza a causa degli incendi che avvolgono ancora le colline attorno al capoluogo. I roghi riguardano in particolare la montagna di Capo Gallo, il promontorio che sovrasta la località balneare di Mondello e la collina di Bellolampo, dove sta bruciando una delle vasche della discarica comunale con esalazioni venefiche. Diverse abitazioni nella zona di Pizzo Sella e della borgata marinara sono state abbandonate dai residenti perché minacciate dalle fiamme o a causa dell’aria irrespirabile. La Protezione civile invita a non uscire di casa a causa del rischio diossina.

Un vasto rogo brucia da questa notte la zona di Pianetti, tra Gratteri e Cefalù. Le fiamme sono alimentate dal forte vento che rende molto difficile l’intervento dei vigili del fuoco, degli uomini della Forestale e del gruppo delle Giubbe d’Italia. Il fronte di fuoco sta scendendo verso contrada Campella di Cefalù sospinto dal vento che cambia direzione. Situazione drammatica anche a Trapani, dove la Prefettura ha attivato il Centro Coordinamento Soccorsi per far fronte all’emergenza incendi scoppiati in provincia. I carabinieri, insieme a vigili del fuoco Aeronautica e altre forze di polizia sono impegnati per mettere in sicurezza i cittadini nelle aree interessate dalle fiamme.

Evacuata la spiaggia di Calampiso, chiusa l’A29 in entrambi i sensi per incendio all’altezza della galleria Segesta. Fiamme anche ad Erice. Il Soccorso alpino e speleologico siciliano e 82simo Csar dell’Aeronautica Militare hanno salvato la notte scorsa un gruppo di turisti 15 rimasti intrappolati a San Vito Lo Capo. Avvertiti dalla Capitaneria di porto di Trapani che stava evacuando via mare i villeggianti di Calampiso ma che aveva perso i contatti con un gruppo nella zona di Tonnara del Secco, a San Vito Lo Capo, i tecnici del Sass hanno raggiunto l’aeroporto militare di Trapani Birgi per essere imbarcati su un elicottero HH 139B dell’82simo centro Csar. Il velivolo ha sorvolato la costa in cerca del gruppo formato da 15 persone (5 uomini, 5 donne e 5 bambini) e li hanno individuati a qualche centinaio di metri dalla costa. A quel punto, vista la situazione di estremo pericolo che ne impediva il recupero, l’elicottero è atterrato in uno spiazzo libero. Sono sbarcati i due tecnici del Soccorso Alpino e un elisoccorritore dell’Aeronautica militare, hanno raggiunto i turisti, li hanno rifocillati e accompagnati a piedi fino alla costa, per essere messi in salvo dai mezzi della Capitaneria.

scroll to top