L’ospedale cambia nome: sceglieranno i cittadini

di Nuccio Sciacca. Il Papardo di Messina non si chiamerà più così

Il torrente Papardo scorre vicino Sperone che si trova tra Faro Superiore e Capo Peloro. Nel suo punto più alto si trova la chiesa antica della Madonna dei Miracoli. La leggenda vuole che la chiesa sia stata edificata da marinai greci che trasportavano un’icona della Madonna quando, arrivati sulla direttrice del Papardo, si dovettero fermare e il loro capitano pensando che fosse volontà della Madonna che essa restasse in quei luoghi, scesero per portarla alla chiesa più vicina, che era quella di Faro Superiore.

Ma non ci riuscirono e proprio in quella zona edificarono allora una nuova chiesa che poi sarebbe crollata con il terremoto di Messina del 1908. Tradizione e leggenda rimarranno adesso solo sui libri di storia locale perché l’edificio sanitario che porta il nome “Papardo” cambierà nome e a scegliere quello nuovo saranno i cittadini di Messina. L’iniziativa è dell’Ordine dei medici e odontoiatri della provincia peloritana e si chiama “Dai un nome all’ospedale Papardo”.

Insomma l’Ordine vuole che la storica azienda ospedaliera “abbia una denominazione che rispecchi appieno il legame tra il nosocomio e la comunità, dunque coinvolgendo in prima linea i messinesi”. Di comune accordo il commissario straordinario del Papardo Alberto Firenze e il presidente dell’Ordine Giacomo Caudo hanno indetto un sondaggio che prenderà il via il 29 luglio e si concluderà il 31 agosto 2023. Ogni utente potrà inviare i propri suggerimenti sul possibile nome della struttura attraverso un’apposita piattaforma web dedicata, con un link d’accesso veloce e intuitivo.

In una seconda fase, dal 1° al 9 settembre, una commissione apposita selezionerà le cinque migliori denominazioni proposte tra quelle pervenute e queste saranno soggette, dall’11 al 18 settembre, di una votazione finale via web con la scelta definitiva tra i nomi proposti sempre rivolta alla cittadinanza. “Naturalmente la scelta dei cittadini sarà poi condivisa con le istituzioni regionali con un preciso iter burocratico nelle more dei nuovi atti aziendali e delle naturali modifiche normative necessarie a riguardo” specificano Ordine e Azienda Papardo.

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