Caldo record: primato a Licata con 46,3 gradi

A Catania, Messina e Palermo altri due giorni da bollino rosso

Il caldo attenua la sua morsa e diminuisce il numero delle città contrassegnate dal bollino rosso del ministero della Salute, che passa da 23 di oggi a 18 di domani e venerdì 21 luglio. Ma tra le città che domani saranno in rosso ci sono ancora tre siciliane: Ancona, Bari, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma e Viterbo. Le stesse città saranno contrassegnate dal bollino rosso anche venerdì 21 luglio.

Ieri in Sicilia sono state 10 le stazioni della rete Sias che hanno battuto il record di temperatura massima della loro serie iniziata nel 2002. I nuovi record sono stati raggiunti nella stazione Riesi, che ha registrato una massima di 45,8°; a Ribera, con 45,2°; ad Agrigento Scibica, che ha registrato una massima di 44,8°. Si aggiungono a queste la stazione di Sciacca, che ha registrato una massima di 44,4°; Mazara del Vallo con una massima di 44,4°; Piazza Armerina, con 43,9°; e Agrigento Mandrascava con 43°. Il massimo valore registrato ieri sulla rete Sias, con una temperatura di 46,3°, è stato registrato dalla stazione Licata, superando il valore massimo precedente di 42° registrato il 25 luglio del 2009.

Intanto, il Comune di Catania ha attivato il Centro operativo comunale di Protezione civile per fronteggiare eventuali rischi dalle condizioni meteorologiche avverse di questi giorni, 19 e 20 luglio 2023, con ondate di calore. Il Centro è operativo 24 ore su 24 e il numero per le emergenze è 095 484000. Tutte le informazioni per attuare i comportamenti necessari a prevenire i rischi delle ondate di calore sono visionabili nella home page del sito del Comune di Catania (www.comune.catania.it).

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