Catania ancora a secco

Comunicato della Sidra: "Ancora blackout, importante ammanco idrico". Al Garibaldi Nesima situazione elettrica normalizzata

CATANIA – A Catania continuano a “verificarsi sospensioni di fornitura di energia elettrica con conseguente stacco di alcuni dei nostri impianti di produzione”, causando “un importante ammanco di acqua in rete di distribuzione”. Lo rende noto la Sidra, società partecipata al 100 per cento del Comune e che gestisce la rete idrica in città. I blackout sono legati allo stress a cui sono sottoposte le cabine di energia elettrica. “In un impianto di produzione – aggiunge la Sidra in una nota – la fornitura di energia elettrica risulta tuttora sospesa. Per questo si stanno verificando e si continueranno a verificare fenomeni diffusi di mancanza acqua o bassa pressione a Catania”.

Intanto, all’ospedale Garibaldi-Nesima di Catania la situazione si è normalizzata per quanto riguarda il ripristino dell’energia elettrica. “Grazie al lavoro incessante, in condizioni complesse, ma sempre in sicurezza, l’Enel ha ripristinato prontamente una doppia alimentazione da rete per l’ospedale Garibaldi-Nesima di Catania. Una principale, più una riserva”. L’azienda ospedaliera sottolinea che dopo alcuni giorni “l’alimentazione della fornitura è stata pertanto normalizzata”. “Vista comunque la condizione difficile del momento e il perdurare delle elevate temperature – aggiunge la nota – saranno mantenute ancora per qualche giorno sul posto la power station da 1 mw e i tre Ge di grossa taglia”. Soddisfatto il commissario straordinario dell’Arnas Garibaldi, Fabrizio De Nicola, che è stato incessantemente in contatto con i vertici dell’Enel: “Ringrazio sentitamente i responsabili dell’azienda elettrica per l’ottimo lavoro svolto e lo faccio anche a nome dei pazienti. Questo ci consente di riprendere in sicurezza le nostre prestazioni e i nostri interventi”.

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