Un calcio al linfoma

di Nuccio Sciacca. A Catania medici e pazienti si sfidano per promuovere l’informazione sulla pericolosa malattia del sangue

Il linfoma è la sesta neoplasia più frequente in Italia e la più comune neoplasia del sangue. Nonostante questi dati, molte persone non sanno ancora di cosa si tratti. Ecco perché, oltre a una Giornata mondiale della consapevolezza sul linfoma, che ricorre il 15 settembre, anche in Sicilia sono numerose le iniziative per informare correttamente su questa patologia in cui è molto importante e salva-vita la diagnosi precoce. L’occasione importante per fare luce su questo tipo di tumore e per ricordare come l’identificazione di percorsi di cura appropriati siano degli elementi fondamentali per combattere questa patologia viene stavolta dalla ottava edizione della manifestazione “Un calcio al Linfoma”, evento organizzato dalla Lilt (Lega italiana lotta ai tumori) con il patrocinio dell’Arnas Garibaldi di Catania.

L’iniziativa rientra nell’ambito della cosiddetta prevenzione terziaria promossa dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori, ovvero il sostegno a chi ha superato la malattia nella riabilitazione e nel reinserimento lavorativo. Per l’occasione a sfidarsi sul campo di calcetto, oltre a ex pazienti e sanitari, sono intervenute associazioni come l’Ibiscus e il New Team etneo femminile di Paternò, regalando al pubblico intervenuto momenti di gioia e di speranza. “Ho partecipato anche stavolta con grande entusiasmo – ha detto Ugo Consoli, direttore del reparto di Oncoematologia del Garibaldi – un forte grazie va soprattutto a tutti i pazienti e ai loro familiari cui è dedicata questa manifestazione. Tutte le ematologie adulti e pediatrica della città di Catania sono vicine ai pazienti e ai loro familiari e oggi lo abbiamo dimostrato sul campo”. A presentare l’evento sono stati ancora una volta Federica Zammataro e Giacomo Giurato.

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